La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] intrapresa dal pastore Giovanni Davide Turin a partire dai primi di dicembre 1866(267), si affiancò quella dell'ex barnabita Alessandro Gavazzi - recatosi nella città lagunare su invito di J. McDougall all'inizio del 1867 -, che fu svolta in ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] schiavitù, depose presto l'abito" e la carriera ecclesiastica fu percorsa dal fratello terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita di S. Alessandro a Milano era stato laicizzato e disponeva di un ottimo corpo docente, in parte orientato in ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] al 17 sett. 1881, nonostante la morte sottraesse quasi subito all'impresa il p. Vercellone, sostituito, a fianco del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con l'ausilio di p. A. Rocchi e mons. U. Ubaldi. Il metodo di ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] settembre) gli fu affidata la cattedra di teologia morale. Sia nella filosofia che nella teologia morale ebbe a successore il barnabita Giacinto Sigismondo Gerdil.
Il 12 dic. 1753 fu nominato vescovo di Mondovì da Carlo Emanuele III, in coerenza con ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] , Proc. orig., n. 161, c. 598r, testimonianza di Francesca Pinto, moglie di Domenico Aletto); oltre a Francesco Saverio M. Bianchi, barnabita, che ne fu il più zelante estimatore.
M. morì a Napoli, negli stessi quartieri spagnoli dove era nata, il 6 ...
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PARÁ (o Belém; A. T., 155-156)
Emilio MALESANI
Città del Brasile settentrionale, capitale dello stato omonimo (il suo nome ufficiale è Nossa Senhora de Belém do Pará), sorge sulla riva orientale della [...] della Mercede.
Oltre alla cattedrale, tra le chiese ricordiamo la basilica di Nazareth che è dovuta all'iniziativa del padre barnabita italiano Luigi Zoia e il cui progetto fu studiato dagli architetti Coppedè e Pedrazzo di Genova, ricca di musaici e ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] avevano celebrato i fasti della sua piccola patria, come R. Sopranis, M. Giustiniani, A. Oldoini, e in particolare il barnabita G.B. Spotorno, da lui considerato alla stregua di un modello culturale.
La candidatura di Genova quale sede dell'ottavo ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] vita di s. Carlo Borromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da B. Rossi, preferendola a quella del barnabita Carlo Bascapè, assai più autorevole e ch'era stata direttamente scritta in latino. Il B. difese l'opera del confratello con una ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] ricordata una missione per la S. Sede in Portogallo guidata da monsignor F. Veranzio, il celebre diplomatico e inventore barnabita, nel corso della quale la delegazione pontificia venne assalita dai corsari turchi e sequestrata), sia di studio, nelle ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] di Cristo di G. L. Guadagnolo e F. Astolfi; e nel 1663 il Catechismo cattolico in forma di dialogo del barnabita Pio Cassetta. Anche il Richelieu (1618) e il Bossuet (1687) pubblicarono catechismi.
L'attività catechetica apparisce anche in America e ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).