GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Barnaba, su disegni e con ritocchi del Guercino (1645, Marino di Roma: S. Barnaba: Stone, p. XXX); la Madonna col beato Felice da 22-25; G. Marcolini, Nuovi contributi documentari da Ferrara e daModena per due dipinti del Guercino, in Giornata di ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Seicento, II, Milano 1993, p. 154; D. Lenzi, Una residenza "da gran principe"…, in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, a cura di E. Garzillo, drawings, New York 2003, s.v.; La chiesa di S. Barnaba a Modena, Modena 2003, p. 24; Z. Davoli, La raccolta di stampe ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] il finestrone centrale dell'abside del duomo, progettato da Filippino daModena: è indicato come il disegnatore e il supervisore M. alle commissioni per il giudizio sulla statua di S. Barnaba, sempre nel 1402, e quella sul pavimento della nuova ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] , A. Torreggiani, coadiuvati da una serie di decoratori e pittori tra i quali anche il Forti. A Modena questi lavorò nel palazzo vescovile, dove dipinse alcuni Paesaggi tuttora esistenti nel salone, e nella chiesa di S. Barnaba dei padri minimi di S ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , a cura di A. Paolucci (Mirabilia Italiae, 2), Modena 1994, pp. 32-132; G. de Marinis, s di S. Maria a Fagna, non lontano da San Piero a Sieve, o l'altare nella Giovanni d'Ambrogio contribuì con il S. Barnaba (1395-1396). Le ultime due statue si ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] da sopraciglia di forma acuta con ricco motivo di dentelli in cotto. Di datazione incerta, fra i secc. 14° e 15°, sono altri chiostri (S. Faustino ad Sanguinem; Umiliati di S. Luca, poi ospedale Maggiore; S. Barnaba in Lombardia, Modena [1984], p ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Fu sepolto nella chiesa di S. Barnaba che sorgeva di fronte alla sua d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., ; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998; M.P. Fritz, "Una tavoletta ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] si trova in Italia settentrionale nella zona riminese (dittico, Modena, Gall. e Mus. Estense, inv. nrr. 837- nel Bruciamento di s. Barnaba allude al continuum, di origine giottesca e intuito anche da Maso di Banco e da Francesco Traini, dello spazio ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] grandioso palazzo sul Canal Grande a S. Barnaba (Bassi, 1961).
Sia il palazzo Pesaro, principe Almerico d'Este di Modena del 1666 ai Frari; della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484; D. da Portogruaro, Un'opera ignota di B. L., ibid., XII (1933 ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] uno stendardo con gli armi del conte da una parte e dall'altra della Comunità con tela con Madonna col Bambino (Modena, seminario arcivescovile) è stata inserita ., 1997, pp. 188 s.).
Nel S. Barnaba orante, anch'esso in S. Filippo a Fossombrone ...
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