CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] Gian Luigi e i suoi fratelli Cornelio, Girolamo e Ottobono, agiva la Francia, che avrebbe voluto portare BarnabaAdorno sul seggio ducale, affinché trasferisse la Repubblica dall'influenza spagnola a quella di Francesco I; per interesse personale ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] un secolo e mezzo. Da Barisone derivarono i due stipiti di Adorno e di Lanfranco. Dal primo discesero Obizzo (m. 1307), avevano acquistati si riunirono nelle mani dell'ultimo erede degli A., Barnaba Cesare (m. 1634); dopo la sua morte, la figlia ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] sua corte). Premuto infine da tante parti, lasciò al cugino Barnaba il dogato, il 4 genn. 1447, sembra di sua -210; B. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp. 61-62, 77, 139, 140, 141 ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] si fosse impedito di entrare trionfante in Genova dopo la vittoria, con le forze navali di Bartolomeo d'Oria sconfisse quelle di Carlo Adorno e costrinse il doge a fuggire (luglio 1461).
L'A. si rifugiò a Milano, dove si pose al servizio dello Sforza ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] dignitosa e solenne, e accanto al nuovo doge, Barnaba Guano, egli rimase alto consigliere. Quando poi Tommasino . 1245 1., 1252, 1260; P. Litta, Fam. cel. ital.,I, Adorno,tav. V; U. Folietae Historiae Genuensium libri XII,Genuae 1585, cc. 182v, ...
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ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] lo investì del feudo di Breme nel Pavese. Il figlio Barnaba, unitosi a Battista Fregoso contro il doge Tommaso Fregoso, fu ; B. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp. 64, 65, 66, 67, ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Botta di Pavia, i cui figli aggiunsero quindi il cognome Adorno al loro casato.
Dalla moglie Claudia Antonia di Valperga, avuto anche due figli maschi, Antoniotto (1585-1632) e Barnaba Cesare (1584-1634), che abbracciò la carriera ecclesiastica nella ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] di marmo bianco e pietra nera; gli Spinola a San Luca i palazzi adorni di grandioso bugnato, i Maruffi in Canneto il Lungo gli edifici con le per il trentennio di operosità in Genova di Barnaba da Modena.
Nel Quattrocento la città ammirata dal ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , Simone de' Crocefissi, Lippo Dalmasio. Meglio ebbe sviluppo a Modena con Barnaba (v.), che a Pisa, a Genova, ad Alba lasciò saggi di della Quercia, e i maestri toscani che, nel Quattrocento, adornarono l'Emilia: Agostino di Duccio, a Modena e a ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] suoi pittori, Modena conserva, nella R. Galleria Estense, di Barnaba, di Tommaso da Modena, degli Erri, del Bonascia, di il secolo, con operette per lo più di carattere popolare e adorne di xilografie. Tale la Vita di San Geminiano del Parenti, la ...
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