Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] ed esilio sull’Isola d’Elba) mediante le lettere iniziali (G, C, I, IE); il tutto chiuso da una lunga nota su BarnabòVisconti, da estratti dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a loro volta annotati da Napoleone con le stesse modalità, e ...
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Figlio (n. 1337 circa - m. 1413) di Stefano II, sposò (1364) Taddea, figlia di BarnabòVisconti. Scese in Italia (1390), chiamato da Francesco da Carrara, spodestato in Padova da Gian Galeazzo, ma giunse [...] quando il Carrara aveva recuperato la città. La sua spedizione contro l'esercito di Gian Galeazzo non ebbe successo, né esito migliore arrise a un altro tentativo (1396) di Ludovico, figlio di Stefano ...
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campionési, maèstri Scultori, architetti e lapicidi, attivi in Italia settentr. tra il 12° e il 14° sec., così detti dalla critica ottocentesca dal luogo di origine di molti di essi (Campione, Lugano e [...] zona dei laghi lombardi). I m.c. furono attivi a Modena (duomo), Milano (duomo; statua equestre di BarnabòVisconti), Bergamo (cattedrale), Verona (arca di Cansignorio della Scala), rivelando complessi rapporti con l'arte provenzale e con B. Antelami ...
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PICCHIONE (o Pegione)
Giuseppe Castellani
Nome dato, non si sa bene perché, al grosso da 18 denari (1 soldo e ½) coniato da Galeazzo II e BarnabòVisconti a Milano (1374-78) e rimasto poi per un certo [...] tempo insieme con monete di pari valore.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, V, tav. IV, 19, 23; V, 2-4, 12-15; G. Mulazzani, in Rivista italiana di numismatica, I, Milano 1888; p. 321; G. A. Zanetti, Nuova ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] medesimo anno 1354, informato che Cangrande (II) Della Scala era stato ucciso in un agguato tesogli dai Castelbarco e che BarnabòVisconti marciava su Verona con un esercito, l'E. si affrettò ad inviare nella città amica un corpo di 200 cavalieri in ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] sorpresa di Pavia con un grosso esercito (le cronache coeve parlano di 40.000 uomini, rinforzati da contingenti forniti da BarnabòVisconti) e quindi, fallito il primo attacco per la tenace difesa dei Pavesi, mettendo il blocco alla città; poco dopo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] recò insieme con Pietro de Murles a Bologna presso il cardinale G. Noellet, che stava tentando di imbastire una tregua con BarnabòVisconti, tregua entrata poi in vigore in maggio. Da allora non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] debutto da romanziere fu La Ca’ dei cani. Cronaca milanese del secolo XIV cavata da un manoscritto di un canettiere di BarnabòVisconti, pubblicato nel 1840, per i tipi milanesi di Borroni e Scotti, come strenna per il 1841.
La storia si svolge nella ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] per deliberare "de modis tenendis circa regimine... civitatis". Il 3 giugno dello stesso anno fu mandato ambasciatore a BarnabòVisconti e al Comune di Bologna. E il 24 ottobre venne inviato ad Ascoli, dove, scrivendogli il 13 novembre successivo ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] , p. 342).
Concordata la pace con papa Urbano VI, nel 1378 il Comune inviò Ugolino a Milano, per informare BarnabòVisconti della nuova situazione diplomatica. Di ritorno da un’analoga missione a Cesena, fu poi fatto prigioniero a Faenza da Astorgio ...
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