Riformatore religioso (Baindlkirch, Augusta, 1774 - Barmen 1834). Cattolico, fu da I. E. Gossner convertito alle sue dottrine mistiche. Emigrato in Russia (1819), ottenne a Pietroburgo un posto di predicatore [...] . Cacciato dalla Russia, riparò a Lipsia, dove si convertì (1824) al protestantesimo e divenne ispettore delle scuole missionarie a Barmen. Licenziato dopo breve tempo per le sue idee teologiche, visse nell'oscurità gli ultimi anni. I suoi seguaci di ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] Partei (1848), a lui viene attribuita la paternità del materialismo dialettico come concezione generale della realtà.
Vita e opere
Figlio di un industriale, crebbe in ambiente familiare politicamente ...
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Pedagogista tedesco (Gellscheid, Lennep, 1824 - Ronsdorf 1893). Dal 1849 al 1880 diresse a Barmen la Kirchschule, ispirandosi all'esigenza di una "libera scuola, sulla base di una libera chiesa, in un [...] libero stato" (Die freie Schulgemeinde und ihre Anstalten auf dem Boden der freien Kirche im freien Staate, 1863) ...
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Ingegnere navale (Bardenfleth, Oldemburgo, 1842 - Berlino 1903); dal 1865 ingegnere capo delle officine Waltjen di Barmen, nel 1872 ingegnere capo della compagnia Weser di Brema; dal 1890 alla morte fu [...] direttore tecnico del Germanischer Lloyd. Progettò numerose navi mercantili e velieri, contribuendo notevolmente allo sviluppo della marina mercantile tedesca ...
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Musicista (Altona 1824 - Lipsia 1910), allievo del padre, Johann Peter Rudolf (1795-1885). Fu celebre come pianista (eccellendo soprattutto nel repertorio mozartiano), insegnante di pianoforte e di composizione. [...] Direttore d'orchestra a Barmen, Breslavia, Lipsia e altre città tedesche, compose musica d'ogni genere, meglio riuscendo in quella strumentale e specialmente in quella pianistica e da camera. Tra i suoi allievi: E. H. Grieg, H. A. F. Kretzschmar, Ch. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Liegi e Verden, una prepositura a Brema e un'altra a Hildesheim; una volta accettò persino un ospedale dei poveri a Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam, il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] (5 febbr. 1925) e in Germania (a Dortmund, 6 dic. 1925; a Dessau, 8 marzo 1927; a Karlsruhe, 11 maggio 1928; a Barmen, 25 maggio 1928; a Elberfeld, 25 maggio 1928; e infine a Vitten, in Renania, in forma di oratorio, 22 genn. 1933), ottenendo ...
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barman
‹bàamën› s. ingl. [comp. di bar «bar» e man «uomo»] (pl. barmen ‹bàamën›), usato in ital. al masch. – Barista, chi mesce al bar, spec. in locali o in alberghi di lusso; soprattutto chi, al bar, prepara cocktails.