Industriale tedesco (Barmen 1825 - Würzburg 1880). Ha dato nome alla compagnia oggi denominata Bayer Aktiengesellschaft, da lui fondata nel 1863 insieme a F. Weskott. ...
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Matematico (Barmen 1830 - Hannover 1885); i suoi lavori più importanti trattano la teoria delle superfici di area minima; tali superfici hanno in ogni punto curvatura media uguale a zero. ...
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Batteriologo (Barmen 1852 - Zeitz 1921). Svolse la maggior parte della sua attività scientifica presso il Hygienemuseum di Berlino. Ideò una particolare scatola di vetro di forma cilindrica, molto appiattita, [...] per l'allestimento di colture (capsula di Petri) ...
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Missionario protestante (Barmen 1806 - Stoccarda 1864). Partecipò a una spedizione con J. L. Krapf in Abissinia e, recatosi nello Scioa, vi si trattenne per alcuni mesi studiando la lingua e i costumi [...] locali. Pubblicò un dizionario di lingua amarica (1841) e una relazione (1843) ...
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Chirurgo (Barmen 1875 - Francoforte sul Meno 1951), prof. di clinica chirurgica nelle univ. di Zurigo (1910-18), Monaco (1918-27), Berlino (dal 1927), autore di lavori sulla chirurgia del torace, ideatore [...] della camera a ipopressione per gli interventi sulla pleura e sul polmone e di un metodo di toracoplastica per la cura della tubercolosi polmonare cavitaria ...
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Scrittore tedesco (Barmen, presso Wuppertal, 1869 - Rheinbreitbach 1943). Scrisse liriche e drammi ma soprattutto romanzi di tema generalmente storico, nello spirito di una borghesia nazionalistica di [...] cui si fece portavoce. Da ricordare: Die vom Niederrhein (1903), Hanseaten (1909), Die Stoltenkamps und ihre Frauen (1917), Wieland der Schmied (1924), Wilde Jugend (1929), Über das Meer Verwehte (1934) ...
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Teologo liberale protestante (Barmen 1850 - Brema 1906). S'interessò di problemi sociali e scientifici, essendo anche, dal 1905, presidente della società monistica tedesca fondata con E. H. Haeckel. Nelle [...] sue ricerche sulle origini del cristianesimo, muovendo da posizioni rigidamente razionalistiche finì per negare, nel Das Christus-Problem (1902), la storicità della persona di Cristo, da lui spiegata come ...
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Violoncellista tedesco (Barmen, od. Wuppertal, 1927 - Frechen 2005). Dopo avere studiato col padre, si perfezionò con E. Mainardi a Salisburgo (1950-53). Docente a Darmstadt e sovrintendente alla Deutsche [...] Oper di Berlino (1976-81), si esibì come solista e in gruppi strumentali nelle principali sale da concerto del mondo. Numerosi compositori contemporanei, tra i quali G. Ligeti, K. Penderecki, M. Kagel ...
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Scrittore tedesco (Barmen 1882 - Triangel, Hannover, 1962). Editore (dal 1923) della rivista Die schöne Literatur (poi, 1931-43, col nome di Die neue Literatur), scrisse poesie, per cui si riallaccia a [...] Eichendorff e a Mörike (Kranz des Lebens, 1934), e racconti a sfondo storico (M. Luthers Jugendjahre, 1918; Die Wanderung des Herrn Ulrich v. Hutten, 1921; Kämpfer Gottes, 1938; Seltsame Flöte, 1958). ...
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Archeologo tedesco (Barmen 1853 - Leucade 1940), figlio di Friedrich Wilhelm; direttore fino al 1912 dell'Istituto archeologico tedesco di Atene, poi dal 1923 prof. a Jena. È noto per aver proseguito gli [...] scavi dello Schliemann a Troia, e stabilito una più rigorosa determinazione e sistemazione cronologica dei diversi strati (Troja und Ilion, 1902). Magistrali gli scavi da lui condotti a Olimpia (Alt-Olympia, ...
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barman
‹bàamën› s. ingl. [comp. di bar «bar» e man «uomo»] (pl. barmen ‹bàamën›), usato in ital. al masch. – Barista, chi mesce al bar, spec. in locali o in alberghi di lusso; soprattutto chi, al bar, prepara cocktails.