JUNKERS, Hugo
Costruttore aeronautico, nato il 3 febbraio 1859 a Rheydt. Frequentò la scuola tecnica superiore a Barmen e continuò poi gli studî in quelle di Berlino, Karlsruhe e Aquisgrana. Nel 1888 [...] entrò come assistente tecnico nella Compagnia continentale del gas a Dessau e costruì diversi apparecchi che ebbero larga applicazione. La sua più importante invenzione fu però il motore a doppio stantuffo. ...
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Wuppertal Città della Germania (356.420 ab. nel 2008), nella Renania Settentrionale-Vestfalia, sul fiume Wupper, affluente del Reno, a E di Düsseldorf. Formata nel 1929 mediante l’unione amministrativa [...] di Barmen, Elberfeld e altri centri minori. È importante centro industriale (industrie farmaceutiche, meccaniche, alimentari, tessili, della carta ecc.). ...
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Musicista (Altona 1824 - Lipsia 1910), allievo del padre, Johann Peter Rudolf (1795-1885). Fu celebre come pianista (eccellendo soprattutto nel repertorio mozartiano), insegnante di pianoforte e di composizione. [...] Direttore d'orchestra a Barmen, Breslavia, Lipsia e altre città tedesche, compose musica d'ogni genere, meglio riuscendo in quella strumentale e specialmente in quella pianistica e da camera. Tra i suoi allievi: E. H. Grieg, H. A. F. Kretzschmar, Ch. ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] , resistette quando nel 1937 il governo si dichiarò esplicitamente in favore dei Deutsche Christen. Allora la dichiarazione di Barmen assunse per quei luterani il valore dell'antica confessione Augustana (su una base di comunione interprotestante, ma ...
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MIDDENDORF, Friedrich
Gino BURO
Ingegnere navale, nato il 20 marzo 1842 a Bardenfleth (Oldenburg), morto il 12 febbraio 1903 a Berlino. Compì gli studî al politecnico di Hannover ed entrò in seguito [...] qualità d'ingegnere nell'arsenale di Amburgo (1863). Nel 1865 era ingegnere capo delle officine della casa Walten di Barmen; nel 1872 diveniva ingegnere capo della compagnia Weser di Brema. Diresse la costruzione di corazzate e incrociatori tedeschi ...
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OLPP, Gottlieb
Medico, nato il 3 gennaio 1872 a Gibeon (Africa). Laureatosi nel 1896 a Monaco, nel 1910 conseguì a Tubinga la libera docenza in medicina tropicale; dal 1917 è professore ordinario nell'istituto [...] un importante studio storico sui medici tropicali.
Dei suoi scritti ricordiamo: Die ärztliche Mission und ihr grösstes Arbeitsfeld (Barmen 1909); Beiträge zur Medizin in China (in Beih. zur Arch. Schiffs- u. Tropenhyg., V); Tropenheilkunde (Stoccarda ...
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REINECKEI, Carl Heinrich Carsten
Karl August Rosenthal
Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato il 23 giugno 1824 ad Altona, morto il 10 marzo 1910 a Lipsia. Fu allievo del padre, Johann [...] ; nel 1851 lo troviamo a Parigi. Divenne poi professore al conservatorio di Colonia. Nel 1854-59 fu direttore d'orchestra a Barmen, nel 1859-60 direttore accademico e maestro dell'accademia di canto di Breslavia, nel 1860-95 direttore d'orchestra dei ...
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Presidente della Repubblica germanica, nato a Heidelberg il 4 febbraio 1871, morto a Berlino il 28 febbraio 1925. Figlio di un sarto, poté appena compir gli studî elementari, perché fu costretto a impiegarsi [...] internazionale, a Bruxelles.
Le elezioni generali del 1912 lo portarono al Reichstag, come deputato del centro operaio di Barmen-Elberfeld; scoppiata la guerra, con Ph. Scheidemann e con altri dirigenti del partito, sostenne il governo imperiale; nel ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] conquista araba all'età contemporanea, particolarmente fortunato fu L'ultimo mamelucco. Cairo 1891 (trad. ted. di M. Thilo, Barmen 1917); inoltre La sorella del Califfo (trad. franc., Parigi 1912), Se Dio vuole, ecc. Libri poetico-scientifici alla ...
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Pittore, nato il 21 luglio 1858 a Tapiau (Prussia orientale), morto il 17 luglio 1925 a Zandvoort (Olanda). Nel 1876, uscito dall'accademia, andò a Königsberg, nel 1880 a Monaco presso il Loefftz e nel [...] . Altre sue opere: Salome (ritratto di Gertrude Eysoldt, 1899) e Rittner als Florian Geyer (1907), in collezioni private a Barmen; Ritratto di Peter Hille (1902), Brema; Deposizione dalla Croce (1907), Lipsia; Il Golgota, quadro d'altare (1909-11 ...
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barman
‹bàamën› s. ingl. [comp. di bar «bar» e man «uomo»] (pl. barmen ‹bàamën›), usato in ital. al masch. – Barista, chi mesce al bar, spec. in locali o in alberghi di lusso; soprattutto chi, al bar, prepara cocktails.