ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] gli furono maestri il famoso ingegnere urbinate Francesco Paciotto e il siciliano Francesco Salomone, uno dei tredici di Barletta; altri suoi precettori furono l'umanista udinese Francesco Luisino e Meichior Sneck, che gli insegnò la lingua tedesca ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , durante la quale fece anche ricorso a potenti macchine di guerra per distruggere le residenze dei Della Marra in Barletta, riempiendo di devastazione città e territorio e provocando il dilagare di rivolte nella regione.
Giovanni e i fratelli si ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Greci, Savignano, Ferraria, Montaperto e Montemilone, la terra di Manfredonia, San Giovanni Rotondo a Monte Sant'Angelo e alcune case a Barletta. L'11 genn. 1300 il papa chiese a Carlo II di restituire al M. Manfredonia, tutti i casali, le case e ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] nel quadro dell'amicizia fra gli Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale di Napoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in Barberia e fece prestiti a Roberto d'Angiò, ricevendone cariche di corte (1333 ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] gli inviò Francesco Galiota con l'offerta delle terre dell'Avellinese, in cambio della sua pronta partenza per il campo regio a Barletta e della consegna del figlio Troiano in ostaggio. Il C. rispose in modo evasivo e Ferrante fece allora un secondo ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] conquista del Regno di Napoli. L'esercito francese si fece strada dalla parte della Puglia. Gli Spagnoli concentrarono le forze a Barletta e Manfredonia. cui fu posto l'assedio per terra e per mare. La difesa di questa città fu affidata a Guidone ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] opera, avviando la costruzione del porto di Manfredonia, collaborando alla sistemazione dei castelli costieri di Bari, Brindisi e Barletta e difendendo le coste dai pirati. Curò inoltre che sulle terre demaniali si sistemassero gli Slavoni che ne ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] C. lo doveva affiancare con una flotta. Il 31 marzo 1270 il re gli ordinò di armare, con l'aiuto del protontino di Barletta e di Monopoli e del giustiziere di Terra di Bari, una flottiglia di dieci galere e dieci barche e di trasferirsi con esse in ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] roccaforte dei ghibellini, distrutte durante il lungo assedio del 1269, e della costruzione di un nuovo castello reale a Barletta.
La carica di giustiziere in Puglia dovette rendere partecipe il B. dei febbrili preparativi militari per l'espansione ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] G. B. de Cesari, S. Pittaluga e V. Colonna, ad una precipitosa fuga. Il 6 genn. 1799 il gruppo partì da Barletta per imbarcarsi a Bari; ma fallito questo tentativo, essendo già la città in mano ai democratici, i Corsi cercarono di raggiungere Taranto ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.