CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Tristano Caracciolo, che insieme con il figlio Giovanni aveva avuto in dono dal C. il feudo di Fontana Fura, vicino a Barletta, dedicò la Vita Serzannis Caraccioli (in Opuscoli..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a cura di G. Paladino pp ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, ibid. 1913; La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari di Cassano ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] terreni presso Aversa al monastero di Fossanova) e in Puglia (nell'agosto del 1201per l'attribuzione di un forno a Barletta al monastero di S. Leonardo di Siponto). Nell'aprile del 1201 Giovanni "filius Eugenii ammirati", sicuramente il figlio di E ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] lancia. Dietro consiglio di Raimondo, condusse gli uomini in Puglia, ad Andria. Di qui, abbandonando le truppe, raggiunse Barletta, dove si imbarcò per la Provenza. I soldati per rifarsi saccheggiarono Andria e furono poi tacitati dalla regina, che ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] .
Nella guerra tra Spagna e Francia per la conquista del Regno il C. fu dalla parte degli Spagnoli. Rimasto dapprima a Barletta con Consalvo di Cordova, nell'apr. 1503 si distinse nella battaglia di Cerignola. Il 16 maggio 1503 era al seguito di ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] in Puglia, della quale ci rimane memoria in una serie di dettagliati e minuziosi dispacci che inviò in patria da Molfetta e Barletta.
Rientrato a Venezia alla fine del 1646, al D. già pochi mesi più tardi, l'8 marzo 1647, fu imposto di dirigersi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] denominazione del calcare madreporico. P. di Trani Calcare tenero, mesozoico, giallognolo, lavorabile e durevole, estratto a Barletta e Trani. P. verdi Denominazione introdotta dal geologo B. Gastaldi per indicare rocce diverse aventi in comune il ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] fianco si pone anche il culto dei grandi eventi passati (la battaglia di Legnano, i Vespri siciliani, la disfida di Barletta, la difesa di Firenze, la rivolta di Genova ecc.), poiché si riteneva che quegli episodi non fossero altro che prefigurazioni ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] Calabria, che sono liberati per ordine dell'imperatore. Un messo di T. avverte Federico, che trascorre la Pasqua del 1228 a Barletta, della morte del sultano di Damasco. Nel settembre 1228, subito dopo lo sbarco di Federico in Palestina, T. si reca ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] 2002, p. 687) ‒, più numerose sono le indicazioni dei luoghi ove questi erano operanti: Ariano, Gaeta, Brindisi, Barletta, Sorrento, ecc.
La centralità della figura del baiulo nell'ambito dell'amministrazione periferica ‒ cittadina in particolare ‒ e ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.