BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di ragguardevoli famiglie e personaggi, esplosioni incontenibili di religiosità popolare: così a Narni, così a Siena, così a Barletta. E altrettanto spesso la sua polemica contro i ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] 1708, in concomitanza con l'entrata degli Imperiali a Napoli, nella sua città natale e nel 1712 e 1713 a Barletta ed Andria. Sebbene sempre residente a Napoli, F. ripetutamente lasciò la città per brevi missioni popolari nella campagne, attività che ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] ottenuta dagli Italiani nell'anno 1503 a 13 di febraro…, cui fece seguire una sua notizia sulla disfida di Barletta e sul monumento che la commemorava. L'appendice incluse anche un opuscolo di F.M. Avellino di argomento numismatico (Rubastinorum ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] di Rossano pratiche molto violente, nonostante l’opposizione e le proteste del commissario di intendenza Domenico Vanni.
Da Barletta il 10 marzo 1807 Charles de Frégéville, comandante della cavalleria dell’Armée de Naples, lo aveva accusato di ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] , per incarico dei collegati francesi, fiorentini e veneziani sbarcò da Senigallia in Puglia (ottobre 1528) e fece di Barletta la base di operazioni di una dura guerra di logoramento che impegnò notevoli forze spagnole impedendone la partecipazione ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] conservò tutti gli onori e le proprietà, ma rinunciò ad alcuni incarichi (governatore della Terra di Bari, capitano di Barletta, Trani, Molfetta e Giovinazzo) in cambio di una pensione annua. Ma la modesta rinuncia non servì minimamente a compiacere ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...]
Fonti e Bibl.: E. Monaci, Arch. paleografico italiano, I, Roma 1897, tavv. 96 s.; Codice diplomatico barese, VIII, Le pergamene di Barletta, Archivio capitolare, a cura di G.B. Nitto De Rossi - F. Nitti - F. Carabellese, Bari 1914, pp. 272, 311, 320 ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] i comuni della provincia e con la metropoli; dell'edilizia portuale nelle città di Mola, Monopoli, Trani, Molfetta e Barletta. Si dedicò anche all'organizzazione dell'istruzione, con l'incremento dello studio della filosofia e delle lettere nel liceo ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] 'ufficio del camerario di Puglia e Terra di Lavoro; nel secondo G. avrebbe dovuto ricevere in possesso i castelli di Barletta, di Melfi e di Rapolla, nonché i castra del comitato di Andria. Neanche questa volta, però, venne effettuata la spedizione ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Latin charters, 2nd series. Ninth century, a cura di G. Cavallo - G. Nicolaj, LIII, Italy, XXV, Montecassino, Trani, Barletta, Benevento, Dietikon-Zürich 1999, n. 1; M. Dell'Omo, Il Registrum di Pietro Diacono(Montecassino, Archivio dell'Abbazia, Reg ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.