ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] trecento uomini armati per impadronirsi del potere (gennaio 1396). Arrestato ed interrogato, confessò, chiedendo perdono, e fu confinato a Barletta per venti anni. Vi restò fino al 1400, protestando la sua innocenza, poi passò a Roma, dove morì. Fu ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Ludovico e sempre nel 1300 iniziò anche la campagna contro la città saracena di Lucera, ordinando a Giovanni Pipino da Barletta di raderla al suolo cacciando i Saraceni insediativi da Federico II. La campagna ebbe pieno successo, e la città popolata ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] corte di giustizia per dirimere le controversie tra la popolazione di Amalfi e quella di Ravello (Camera); in un mandato, datato Barletta 13 febbr. 1179, in cui, con l'intermediazione di Gioacchino da Fiore, abate di S. Maria di Corazzo, si chiedeva ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] il popolo, o meglio la borghesia mercantile, e che negli stessi anni scoppiavano anche nelle vicine città di Molfetta e di Barletta e in altre parti del Regno, ebbero il perdono del re con l'imposizione, forse su suggerimento dello stesso C., di ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] le cittadine tenacemente repubblicane.
Sulla via di Casamassima le truppe del D. incontrarono un distaccamento francese uscito da Barletta e subirono una dura disfatta più che per la superiorità francese, per il terrore sparsosì m quelle truppe ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] benefici ecclesiastici sul territorio mantovano (ma si interessava anche per l'attribuzione al cardinale Scipione del priorato di Barletta), in contese giudiziarie confluite a Roma, nel fornire pareri giuridici; ma già nella corrispondenza del 1593 ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] in Scala (in Gli Archivi italiani, VIII [1921]).Non meno importante fu l'edizione del Codice diplomatico barese, X, Le pergamene di Barletta dell'Archivio di Stato di Napoli, Bari 1928, in cui non solo decifrò e curò il testo con la consueta perizia ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Tristano Caracciolo, che insieme con il figlio Giovanni aveva avuto in dono dal C. il feudo di Fontana Fura, vicino a Barletta, dedicò la Vita Serzannis Caraccioli (in Opuscoli..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a cura di G. Paladino pp ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, ibid. 1913; La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari di Cassano ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] terreni presso Aversa al monastero di Fossanova) e in Puglia (nell'agosto del 1201per l'attribuzione di un forno a Barletta al monastero di S. Leonardo di Siponto). Nell'aprile del 1201 Giovanni "filius Eugenii ammirati", sicuramente il figlio di E ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.