MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] del M., Giovanni, godeva della fiducia di Malatesta Malatesta, detto Guastafamiglia, che lo avrebbe inviato, nel 1362, a Barletta presso Galeotto (I) Malatesta in occasione della morte della madre Taddea e per stipulare il contratto di matrimonio tra ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con residenza a Barletta. Il primo genn. 1575 fu nominato governatore di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro Palazzo (1577) e a ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] regioni interessate marginalmente dal fenomeno agostiniano, come l'Italia meridionale (per es. S. Agostino di Andria, S. Agostino di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di ragguardevoli famiglie e personaggi, esplosioni incontenibili di religiosità popolare: così a Narni, così a Siena, così a Barletta. E altrettanto spesso la sua polemica contro i ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] 1708, in concomitanza con l'entrata degli Imperiali a Napoli, nella sua città natale e nel 1712 e 1713 a Barletta ed Andria. Sebbene sempre residente a Napoli, F. ripetutamente lasciò la città per brevi missioni popolari nella campagne, attività che ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...]
Fonti e Bibl.: E. Monaci, Arch. paleografico italiano, I, Roma 1897, tavv. 96 s.; Codice diplomatico barese, VIII, Le pergamene di Barletta, Archivio capitolare, a cura di G.B. Nitto De Rossi - F. Nitti - F. Carabellese, Bari 1914, pp. 272, 311, 320 ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Latin charters, 2nd series. Ninth century, a cura di G. Cavallo - G. Nicolaj, LIII, Italy, XXV, Montecassino, Trani, Barletta, Benevento, Dietikon-Zürich 1999, n. 1; M. Dell'Omo, Il Registrum di Pietro Diacono(Montecassino, Archivio dell'Abbazia, Reg ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (390 ca.). Persa è anche la statua equestre di Giustiniano, ma della toreutica b. è un esempio la statua colossale di Barletta (sec. 5°-6°). Importante l’intaglio in avorio, specialmente nei dittici consolari (valva di dittico con un angelo, sec. 6 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] titolare di Nazaret (si trattava, però, di un vescovado titolare sui generis, dato che era unito con la sede vescovile di Barletta e dotato di entrate annue di circa 1.300 scudi) con il privilegio di poter mantenere tutti gli uffici curiali ed i ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] del defunto con le braccia incrociate e gli stemmi della famiglia: due lastre di grandi dignitari dei Templari si trovano a Barletta (Mus. Civ.) e sono datate al 1287 e al 1307. Nel corso del Trecento lastre di questo tipo furono sostituite da ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.