ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] .
Nel novembre 1545, egli e il Del Tovaglia, per mezzo del loro agente Francesco Bartoli da Firenze, acquistavano in Barletta e Manfredonia cinquecento carri di grano, che, con garanzia di un altro fiorentino, Bartolomeo Billi, dimorante in Napoli ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] XXII, Lettres communes…, a cura di G. Mollat, Paris 1921, nn. 10265, 45986, 46226, 46254, 46257, 50762, 52654, 55537; Codice diplomatico barlettano, a cura di S. Santeramo, I, Napoli 1924, n. 94; I libri di commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] nave condotta da un ragusano; nel sett. 1550 faceva trasportare, ancora sopra una nave ragusana, 112 carri di grano da Barletta a Napoli; nel giugno 1551, per tramite di Francesco Vecchietti e di Giovanni Ricasoli, acquistava a Cosenza una partita di ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] pratesi G. Florio e G. Stefani. Insieme con Giacomo Kotruljevic, invece, il B. stesso nel 1431 prese in affitto le saline di Barletta e di Salpi.
Le ultime notizie sul B. risalgono al 1435. Con una lettera del 1º luglio di quell'anno egli chiedeva a ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] la gestione ai figli Ettore e Attilio. Con la stessa ragione sociale (Ditta Candiani e C.), impiantò le officine di Barletta, su un'area di 20.000 mq circa, destinate alla produzione di acido tartarico.
Lasciata la direzione dell'azienda, dedicò ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , Salandra, Orlando, Nitti, Amendola. Persino per Gaetano Salvemini, che si presenta come candidato antigiolittiano nelle elezioni di Barletta del 1913, il Corriere della Sera conduce con U. Oietti un'energica azione di sostegno. L'appoggio al ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.