ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] nel quadro dell'amicizia fra gli Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale di Napoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in Barberia e fece prestiti a Roberto d'Angiò, ricevendone cariche di corte (1333 ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] F. de Vito Piscicelli. Nel 1808 diresse le opere di contenimento del lago Salpi per la difesa delle antiche saline di Barletta e l'anno seguente portò a compimento il ponte a travate lignee sul fiume Sele presso Eboli.
Nel gennaio del 1809, in ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] gli inviò Francesco Galiota con l'offerta delle terre dell'Avellinese, in cambio della sua pronta partenza per il campo regio a Barletta e della consegna del figlio Troiano in ostaggio. Il C. rispose in modo evasivo e Ferrante fece allora un secondo ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] conquista del Regno di Napoli. L'esercito francese si fece strada dalla parte della Puglia. Gli Spagnoli concentrarono le forze a Barletta e Manfredonia. cui fu posto l'assedio per terra e per mare. La difesa di questa città fu affidata a Guidone ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] opera, avviando la costruzione del porto di Manfredonia, collaborando alla sistemazione dei castelli costieri di Bari, Brindisi e Barletta e difendendo le coste dai pirati. Curò inoltre che sulle terre demaniali si sistemassero gli Slavoni che ne ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] con la Trinità con la Vergine e Cristo che trasporta tra le braccia la Vergine adulta, entrambi nella cattedrale di Barletta; del Cristo alla colonna, del Cristo passo e della Madonna con il Bambino, rispettivamente nelle chiese di S. Agostino e ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] C. lo doveva affiancare con una flotta. Il 31 marzo 1270 il re gli ordinò di armare, con l'aiuto del protontino di Barletta e di Monopoli e del giustiziere di Terra di Bari, una flottiglia di dieci galere e dieci barche e di trasferirsi con esse in ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] roccaforte dei ghibellini, distrutte durante il lungo assedio del 1269, e della costruzione di un nuovo castello reale a Barletta.
La carica di giustiziere in Puglia dovette rendere partecipe il B. dei febbrili preparativi militari per l'espansione ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] nave condotta da un ragusano; nel sett. 1550 faceva trasportare, ancora sopra una nave ragusana, 112 carri di grano da Barletta a Napoli; nel giugno 1551, per tramite di Francesco Vecchietti e di Giovanni Ricasoli, acquistava a Cosenza una partita di ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] G. B. de Cesari, S. Pittaluga e V. Colonna, ad una precipitosa fuga. Il 6 genn. 1799 il gruppo partì da Barletta per imbarcarsi a Bari; ma fallito questo tentativo, essendo già la città in mano ai democratici, i Corsi cercarono di raggiungere Taranto ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.