DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] del galleggiamento e della traslazione in acqua, compiendo per diversi anni studi ed esperienze in regolari soggiorni estivi a Barletta.
Poté così stabilire conclusivamente che il peso specifico del corpo umano, e di molti organismi in genere, è ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] lavori compiuti per la banchina di via Caracciolo, la strada tra Camporeale e Montecalvo, i progetti per le fognature di Padova, Barletta, Aversa, Sansevero, la conduttura d'acqua potabile per Nola e il progetto del traforo tra via Roma e via dei ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Tristano Caracciolo, che insieme con il figlio Giovanni aveva avuto in dono dal C. il feudo di Fontana Fura, vicino a Barletta, dedicò la Vita Serzannis Caraccioli (in Opuscoli..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a cura di G. Paladino pp ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] (Sylos): casa Defacendis (1839) e villino Castellaneta a Santospirito (1839); palazzo Porro ad Andria; palazzo Cafiero a Barletta (1840); palazzo Jatta a Ruvo (1840); palazzo Antonacci a Trani (1845); villa Gentile nel feudo di Torricella (1847 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, ibid. 1913; La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari di Cassano ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] con Massimo d'Azeglio, e nel 1833 per l'edizione torinese del suo Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta, ridisegnava le illustrazioni dell'amico scrittore, anticipando così le tematiche storiche cui si sarebbe dedicato negli anni successivi.
La ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] all'Accio Sannazario suo Antonius Galateus salutem (1503), al Galateus ad Chrysostomum de pugna tredecim equitum, sulla disfida di Barletta (1503), all'Ad Hieronymum Carbonem de morte Pontani (1503), all'Ad Prosperum Columnam (1504-05), al Galateus ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] terreni presso Aversa al monastero di Fossanova) e in Puglia (nell'agosto del 1201per l'attribuzione di un forno a Barletta al monastero di S. Leonardo di Siponto). Nell'aprile del 1201 Giovanni "filius Eugenii ammirati", sicuramente il figlio di E ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] enorme stemma centrale dei Borbone, ancora oggi visibile; esegui inoltre un altare per la chiesa arcivescovile di Nazaret, a Barletta, nonché la porta del "sedile" di Porto, su disegno del Gioffredo.
Nel 1762 realizzò un elegantissimo altare con cona ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] celebrato a Vienna (il cui Museo ne pretese il gesso) e acquistato dalla Galleria naz. d'arte moderna in Roma. Nel cimitero di Barletta è una sua intensa testa di Cristo.
Il C. scrisse (1931, p. 105) che unica sorgente per gli artisti moderni era "la ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.