CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] il popolo, o meglio la borghesia mercantile, e che negli stessi anni scoppiavano anche nelle vicine città di Molfetta e di Barletta e in altre parti del Regno, ebbero il perdono del re con l'imposizione, forse su suggerimento dello stesso C., di ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] le cittadine tenacemente repubblicane.
Sulla via di Casamassima le truppe del D. incontrarono un distaccamento francese uscito da Barletta e subirono una dura disfatta più che per la superiorità francese, per il terrore sparsosì m quelle truppe ...
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BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] : il Fabriani continuò per suo conto e stampò sino al 1553; il B., dopo aver dato alla luce L'unico trionfo di P. C. Barletta (1548), se ne tornò a Venezia, a "san Luca in calle de' fuseri", ove riprese a lavorare in proprio e per conto del Gaztelu ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] delle Vergini a Cosenza, alcuni affreschi nell'oratorio di S. Anna e le pitture nel matroneo del S. Sepolcro a Barletta.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] al re di Napoli Carlo II dal vescovo di Trani, relativa alla concessione a G. della chiesa vacante di S. Croce di Barletta. In questo documento, re Carlo, che approva e sancisce la nomina, chiama G. "physicus, familiaris et fidelis noster canonicus ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] benefici ecclesiastici sul territorio mantovano (ma si interessava anche per l'attribuzione al cardinale Scipione del priorato di Barletta), in contese giudiziarie confluite a Roma, nel fornire pareri giuridici; ma già nella corrispondenza del 1593 ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] in Scala (in Gli Archivi italiani, VIII [1921]).Non meno importante fu l'edizione del Codice diplomatico barese, X, Le pergamene di Barletta dell'Archivio di Stato di Napoli, Bari 1928, in cui non solo decifrò e curò il testo con la consueta perizia ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] essere tratte le incisioni per le illustrazioni dei romanzi storici di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da Procida. Al 1844 data un piccolo disegno a china ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] che lo costrinse a chiudere le Effemeridi con l'ultimo fascicolo trimestrale del 1840. Da Vasto fu poi trasferito a Barletta per più di tre anni e quindi promosso intendente del Molise, dove rimase per altri due anni sforzandosi di contrastare gli ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] da sentenza sia soggetta a perenzione, ibid. 1875; Dei caratteri che distinguono l'atto commerciale dal civile, Barletta 1876; Se sulle somme non ancora liquidate corrono gli interessi, Napoli 1877; Delle attribuzioni testamentarie fatte senza il ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.