GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] fu in quegli stessi anni anche capitano regio in altre importanti città: Capua (1462, 1464, 1483), Lecce (1464), Bari (ancora 1464), Barletta (prima del 1466 fino al 1470), Trani (1470, 1475, 1484, 1486, 1490) e L'Aquila (1473, 1486-87, 1489). Ebbe ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] e veneziane. Al G., alla fine di febbraio 1529, fu affidato l'assedio di due dei maggiori punti di resistenza, Barletta e Trani, mentre contro Monopoli si dirigeva Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto.
Radunati circa 1500 cavalleggeri e un numero ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] realizzato per i Bonamini di Pesaro e oggi disperso, si ricava invece come data il 1636 (Campagna, 1959-60, p. 20; Patrignani - Barletta, 1998, pp. 73 s.). Inoltre, Giovanni stesso, nel 1673, firmava il quadro con S. Pio V che libera un’ossessa per ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] di tutta la famiglia. La sua casa fu saccheggiata e data alle fiamme; egli fu privato dei diritti politici e confinato a Barletta. In Germania gli arrivò la notizia della condanna a morte inflitta allo zio Piero e della parte che vi aveva avuto ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] (1501). Entrato in rapporto con la monarchia spagnola, le rimase sempre fedele: amico di Gonzalo de Cordoba, difese con lui Barletta, assediata dal duca di Nemours, partecipando poi alla battaglia di Cerignola (28 apr. 1503) e del Garigliano (28 dic ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] Calabria e sconfisse alla Corona di Seminara i ribelli messinesi sbarcati sul continente.
Nell'assemblea generale del Regno tenuta a Barletta il 2 febbr. 1256, quando Manfredi era ormai vicino alla definitiva presa del potere (e nello stesso tempo il ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] 'oro. Tornato a Messina, ricevette numerose commissioni (Oliva, 1954. p. 216). Ritornato in Toscana, esegui La disfida di Barletta, quadro di vaste dimensioni che, dopo una esposizione a Firenze, fu acquistato dalla granduchessa di Toscana. Il quadro ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] Regno fra Francesi e Spagnoli il C. prendesse posizione per questi ultimi, poiché il 9 ott. 1502 Gonzalo de Cordoba, da Barletta, dove si era asserragliato, lo ringraziò per gli aiuti in denaro ed in viveri che erano stati da lui forniti.
Alla morte ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] [1886], pp. 67-71, 83-85), Chiave analitica per la determinazione delle principali varietà di vite coltivate in Puglia (Barletta 1887) e Notizia sommaria delle varietà di viti coltivate in Puglia (ibid. 1889). Organizzò la Società dei vini di lusso ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] possono giustificare il severo giudizio che diede della sua opera l'Ortolani (1941, p. 11). Solo in alcuni esterni, come la Piazza di Barletta (II, p. 83) o L'atrio della chiesa di S. Maria della Catena a Palermo (III, p. 77), la presenza di gruppi ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.