BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] celebre oratore. Pronunciò sermoni nelle principali chiese d'Italia e famoso è rimasto il detto: "Nescit praedicare qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto l'anno 1484 nel catalogo di scrittori inserito nella cronaca del ...
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Domenicano (n. Aquino o a Barletta - m. dopo il 1480), predicatore celebre, onde il detto nescit ("non sa") praedicare qui nescit barlettare; i sermoni popolareschi (perciò da taluni biasimati; e da taluni, [...] fondandosi su L. Alberti, ritenuti non autentici) sono interessanti per la storia del costume e della religiosità popolare ...
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Letterato (Barletta 1800 - Napoli 1879); viaggiò lungamente in Italia e all'estero; purista e classicista, fu però aperto ai più varî influssi romantici, cosicché intorno al suo Ugo da Cortona (1839) si [...] accese una significativa polemica: romantico lo chiamavano gli uni, classicista esemplare gli altri. Scrisse anche Claudio Vanini o L'Artista (1835), romanzo in versi che narra la storia di un artista ...
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Uomo politico socialista (Barletta 1846 - Nocera Inferiore 1892). Di ricca famiglia pugliese, iniziò con successo la carriera diplomatica; entrato in rapporto (1870) a Parigi con le correnti rivoluzionarie, [...] dopo aver conosciuto a Londra Marx ed Engels, si votò alla diffusione delle idee socialiste, rinunciando ai suoi beni. Diresse a Napoli il giornale La Campana e presiedette nel 1872 il Congresso dell'estrema ...
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Atleta italiano (Barletta 1952 - Roma 2013), specialista della velocità. Campione olimpico nei 200 m (Mosca, 1980) ed europeo nei 100 m (1978) e nei 200 m (1974, 1978), ha conquistato la medaglia di bronzo [...] nei 200 m ai giochi olimpici di Monaco (1972) e ai campionati mondiali di Helsinki (1983), oltre che nella staffetta 4×400 m ai giochi di Mosca (1980). Nel 1979 ha stabilito il primato mondiale nei 200 ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] del 1820-21; ma in seguito, distintosi nella lotta contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta ...
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Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieri di Malta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] Passato alle dipendenze di casa d'Austria, partecipò, sotto il principe Eugenio, alla battaglia di Petervaradino (1716), ottenendo il grado di maresciallo. Dopo la capitolazione di Belgrado (1717) e la ...
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Donna politica italiana (n. Barletta 1964). Docente di liceo, laureata in Lettere presso l’università di Bari, ha conseguito un dottorato di ricerca in Lettere alla Sapienza di Roma. Tra le fondatrici [...] del Partito democratico, nel 2014 è stata nominata vicepresidente regionale del PD pugliese e nel 2016 presidente dell'assemblea regionale del PD pugliese. Nel 2018 è stata eletta in Senato nelle fila ...
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Chirurgo (n. Barletta 1488 - m. Roma). Prestò attività presso l'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma; poi, come chirurgo militare, partecipò alla guerra di Carlo V contro i Turchi e proprio dai [...] medici turchi apprese alcune manualità; quindi tornò a esercitare la sua professione a Venezia. Contribuì al progresso della pratica chirurgica, tra l'altro ideando una tecnica operatoria per l'estrazione ...
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Pittore italiano (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884). Espulso nel 1863 dall'Accademia di Napoli, dove studiava con G. Smargiassi, si diede a dipingere dal vero a Portici. Attraverso A. Cecioni [...] conobbe le idee e le opere dei macchiaioli. Fu a Firenze (1867) e nel 1872 si stabilì a Parigi. Si accostò allora alla pittura degli impressionisti, ma con un marcato accento di eleganza mondana; dipinse ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.