GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] F. de Vito Piscicelli. Nel 1808 diresse le opere di contenimento del lago Salpi per la difesa delle antiche saline di Barletta e l'anno seguente portò a compimento il ponte a travate lignee sul fiume Sele presso Eboli.
Nel gennaio del 1809, in ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] con la Trinità con la Vergine e Cristo che trasporta tra le braccia la Vergine adulta, entrambi nella cattedrale di Barletta; del Cristo alla colonna, del Cristo passo e della Madonna con il Bambino, rispettivamente nelle chiese di S. Agostino e ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] eseguì varie opere per chiese dell'entroterra napoletano e pugliese, come l'altare dedicato a S. Michelangelo per il duomo di Barletta e, l'anno successivo, due altari in marmo per la chiesa dei monastero di Regina Coeli in Airola, nel Sannio. Ma ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] vitalità.
A. aveva anche eseguito (1292) un grande tabernacolo per la cattedrale di Bari - simile a quello della collegiata di Barletta - poi distrutto, del quale si sono ritrovati alcuni frammenti, oggi nel Museo di Bari; su uno di essi è la ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] realizzato per i Bonamini di Pesaro e oggi disperso, si ricava invece come data il 1636 (Campagna, 1959-60, p. 20; Patrignani - Barletta, 1998, pp. 73 s.). Inoltre, Giovanni stesso, nel 1673, firmava il quadro con S. Pio V che libera un’ossessa per ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] 'oro. Tornato a Messina, ricevette numerose commissioni (Oliva, 1954. p. 216). Ritornato in Toscana, esegui La disfida di Barletta, quadro di vaste dimensioni che, dopo una esposizione a Firenze, fu acquistato dalla granduchessa di Toscana. Il quadro ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] possono giustificare il severo giudizio che diede della sua opera l'Ortolani (1941, p. 11). Solo in alcuni esterni, come la Piazza di Barletta (II, p. 83) o L'atrio della chiesa di S. Maria della Catena a Palermo (III, p. 77), la presenza di gruppi ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] di C. De Seta, Bari 1982, pp. 327-33; E. Bellucci, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, II, p. 450; S. Barletta, ibid., pp. 471 s.; L. Starita, ibid., p. 479; Id., L'incisione a Napoli tra la fine del XVII secolo e l'inizio del ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il palazzo degli Studi, oggi al Museo di S. Martino, nel busto di Michele Gentile (1616-1621), nella cattedrale di Barletta, nel S. Ignazio del cimitero di Catanzaro (1616) e, più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617 ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] i palazzi Giannelli, Girone-Dioguardi, Dioguardi a Bari, ed accanto ai bozzetti presentati in occasione dei concorsi per un teatro a Barletta (1928), per il monumento al Marinaio d'Italia a Brindisi (1932) e per il palazzo delle Finanze a Bari (1932 ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.