NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] fornice a sesto acuto, di gusto islamizzante, che accomuna la torre ai campanili delle chiese di Casertavecchia e di Barletta. Tale elemento esalta la funzione urbanistica, di collegamento tra la zona portuale e la piazza della cattedrale, svolta dal ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovanna d'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI; Disfida di Barletta. Attribuiti al D., presso il Museo di Capodimonte: L'imperatore Costante è ucciso nel bagno; disegni, dal n. 121.349 al ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] Martire delle stesse gallerie, il Sant'Antonio del Museo Correr (1480), la Madonna della chiesa di S. Andrea a Barletta (1483), il trittico della Pinacoteca di Napoli (1485), la Madonna del Museo di Capodistria (1489) e quella altrettanto belliniana ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] . Atti della I Conferenza Internazionale, III, 1, Roma 1983, pp. 1-23; G. De Tommasi, Il restauro statico del Colosso di Barletta: interventi e controlli, ibid., VII, 5, pp. 1-20; Marco Aurelio. Mostra di cantiere, Roma 1984; M. Leoni, Elementi di ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] attraverso soggetti ispirati al colore locale, il proprio repertorio. È ascrivibile a questo periodo Antiquario a Toledo (Barletta, Pinacoteca comunale) dipinto sulla scia delle ricostruzioni d'ambiente fortuniane, che ottenne nel 1875 una medaglia d ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di S. Francesco a Bovino (per strette analogie con l'Immacolata della cattedrale di Avellino) e quella già nella cattedrale a Barletta e ora nel Museo diocesano (Pasculli Ferrara, 1989, p. 61).
A queste opere già note va aggiunta una serie finora ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] regioni interessate marginalmente dal fenomeno agostiniano, come l'Italia meridionale (per es. S. Agostino di Andria, S. Agostino di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] sulla cui sommità si sarebbe dovuta ergere una statua di Leone I, identificata nel ben noto Colosso di Barletta.Da assai maggior tempo, invece, appartengono alle collezioni del Topkapı Sarayı Müz. i manoscritti della biblioteca; riguardo quelli ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (390 ca.). Persa è anche la statua equestre di Giustiniano, ma della toreutica b. è un esempio la statua colossale di Barletta (sec. 5°-6°). Importante l’intaglio in avorio, specialmente nei dittici consolari (valva di dittico con un angelo, sec. 6 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] del defunto con le braccia incrociate e gli stemmi della famiglia: due lastre di grandi dignitari dei Templari si trovano a Barletta (Mus. Civ.) e sono datate al 1287 e al 1307. Nel corso del Trecento lastre di questo tipo furono sostituite da ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.