PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] originari del regno normanno nell’età sveva: persistenze e differenze (1194-1266), Atti delle diciottesime Giornate normanno-sveve, Bari-Barletta-Dubrovnik 14-17 ottobre 2008, a cura di P. Cordasco - F. Violante, Bari 2010, pp. 524-526; C. Andenna ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] R. Tamalio, Francesco Gonzaga di Guastalla, cardinale alla corte romana di Pio IV, Guastalla 2004, ad ind.; Id., Gianvincenzo Gonzaga di Guastalla Cavaliere dell’Ordine di Malta Cardinale e Priore di Barletta. 1540-1591, Guastalla 2006, ad indicem. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] assenza e che, invece, sarebbe stata una partenza senza ritorno. Raggiunta in incognito Manfredonia, da lì si trasferì a Barletta, riparando per alcuni giorni in una villa del fratello di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , Salandra, Orlando, Nitti, Amendola. Persino per Gaetano Salvemini, che si presenta come candidato antigiolittiano nelle elezioni di Barletta del 1913, il Corriere della Sera conduce con U. Oietti un'energica azione di sostegno. L'appoggio al ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] . non riuscì a trovare conveniente sistemazione né a Napoli né a Ferrara e s'indusse quindi a tornare a Venezia, da Barletta, via mare, e a riprendere qui il suo insegnamento. Prima dell'agosto 1434 fece rappresentare una nuova commedia, il Symmachus ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , dove portò anche la sua biblioteca ricca di libri, manoscritti e incunaboli. Stampò subito una relazione storica, Della sfida di Barletta, e, nel 1854, il Processo a carico del p. Francesco Pisani e dei suoi confratelli della Compagnia di Gesù ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] dell’imperatore.
Una precisa scelta politica di Tancredi, esemplificata dal privilegio concesso nell’aprile del 1190 a Barletta (con ampie prerogative fiscali ed economiche) e successivamente a molti altri centri come Taranto, Giovinazzo, Foggia e ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Manfredi. F. infatti non viene più menzionato in occasione della Curia riunitasi ai prinii giorni di febbraio a Barletta, quando Manfredi premiò tutti i fedeli che lo avevano aiutato nella difficile impresa della conquista del Regno.
La constatazione ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] Puglia (sembra della sua bottega il polittico con Madonna con Bambino e santi della chiesa di S. Agostino a Barletta, datato 1523), raccogliendo evidentemente un notevole successo, così che appare sorprendente, come detto, la sua menzione tra coloro ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] quadri e si trova ancora oggi alla reggia di Caserta; vi sono raffigurati i porti di Taranto, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Bisceglie, Monopoli, Gallipoli, Trani, Messina e Palermo; ne fa parte anche uno dei quadri più importanti eseguiti per il ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.