GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] in Saccione, S. Leonardo di Siponto. Fra i destinatari figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai quali il G., insieme con suo fratello, per metà donò e per metà vendette il casale di Sant'Eleuterio, l'Ordine ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] 'Amore. Ma nella primavera del 1501 improvvise leggi contro gli Ebrei lo costrinsero ad abbandonare Genova e a raggiungere il padre a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federico d'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Prediche fatte in vari tempi in vari luoghi, et intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a Vincenzo Gonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, ricco di tropi e di figure retoriche.
Nel 1570 diede alle stampe le sue Rime spirituali ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] di mappe e di tabelle anticipatrici della statistica, i testi furono pubblicati in tre volumi settant’anni dopo da Pasquale Barletta (Napoli 1862-67).
Nella Relazione Zurlo ripercorreva la storia del demanio silano e delle vertenze giudiziarie che lo ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] cardinale il 2 dicembre successivo. Con la dignità cardinalizia, Ferdinando aveva assunto in precedenza anche quella di priore di Barletta in veste di cappellano del Sovrano Ordine militare di Malta, carica che insieme alla relativa ricca pensione fu ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] I, Salerno 1881, pp. 449 s.; A. Prologo, Le carte che si conservano nello Archivio del capitolo metropolitano della città di Trani, Barletta 1877, pp. 247 s. n. 121; Acta Imperii inedita, a cura di E. Winkelmann, I, Innsbruck 1880, pp. 686 s. nn. 910 ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] a Lucca, ritornò a Pisa per prendere il treno che, assieme ad altri volontari, lo condusse al punto di raccolta a Barletta (30 maggio 1866), soldato della 14ª compagnia del 10° reggimento. Il 27 giugno, vestita orgogliosamente la camicia rossa, si ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] anni di carcere e l'11 settembre fu inviato al confino in Puglia, prima nella fortezza di Manfredonia e poi in quella di Barletta; poté tornare a Lanciano dopo la pace di Firenze (28 marzo 1801) tra la Francia repubblicana e il Regno di Napoli.
Dopo ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] Atene, Corfù e nuovamente Salonicco), poi lungo le coste albanesi e in Turchia; dopo un breve rientro in Italia (tra Otranto, Barletta, Napoli e Roma), proseguì per l’Austria, la Bosnia, l’Albania, e ritornò nuovamente a Malta, per poi trasferirsi a ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] e Astore Manfredi" (1395-96); "O terco sacro ciel, col tuo valore", canzone "quando messer Donato Acciaiuoli fu confinato a Barletta" (1396); "Agri sospir, che dal doglioso core", canzone "quando fu rotto il duca di Melano a Mantova" (Governolo, 28 ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.