FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] possono giustificare il severo giudizio che diede della sua opera l'Ortolani (1941, p. 11). Solo in alcuni esterni, come la Piazza di Barletta (II, p. 83) o L'atrio della chiesa di S. Maria della Catena a Palermo (III, p. 77), la presenza di gruppi ...
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Gran maestro dell'Ordine teutonico. Discendente probabilmente da una stirpe che trasse il suo nome da Lagensalza nella Turingia, egli viene menzionato nei documenti per la prima volta il 1 ottobre 1210, [...] del vescovo Cristiano. Ritornato in Italia, E. moriva a Salerno, il 20 marzo 1239. Fu sepolto nella cappella dell'Ordine a Barletta.
Bibl.: A. Koch, H. von S., Lipsia 1885; E. Caspar, H. von S. und die Gründung des Deutschordensstaates in Preussen ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra (Roma, 1995-1996), a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995; M. Grisotti, Barletta. Il castello. La storia e il restauro, Bari 1995; La fabbrica dei castelli crociati in Terrasanta, a cura di L. Marino ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] municipi dell'Italia meridionale, in Il Filangieri, XI (1886), 1, pp. 477-498, 505-531; Le chiose di Andrea Bonello da Barletta alle Costituzioni sicule secondo un codice della fine del secolo XIII o del principio del XIV, ibid., XIII (1888), 1, pp ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] del Levante, ove furono fondate numerose succursali del banco, che aveva i suoi centri principali in Napoli e in Barletta. Questa espansione economica si sarebbe, però, alla lunga, trasformata in un elemento di debolezza per gli A., perché suscitò ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] di C. De Seta, Bari 1982, pp. 327-33; E. Bellucci, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, II, p. 450; S. Barletta, ibid., pp. 471 s.; L. Starita, ibid., p. 479; Id., L'incisione a Napoli tra la fine del XVII secolo e l'inizio del ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] pratesi G. Florio e G. Stefani. Insieme con Giacomo Kotruljevic, invece, il B. stesso nel 1431 prese in affitto le saline di Barletta e di Salpi.
Le ultime notizie sul B. risalgono al 1435. Con una lettera del 1º luglio di quell'anno egli chiedeva a ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] a suo figlio Lorenzo, cui toccò la sede di Arezzo, di minore importanza. Scoperta la congiura, l'A. fu relegato a Barletta (1466) e quindi bandito (13 giugno 1467) per aver rotto il confino. Non potendo ottenere il perdono dei Medici, fu privato ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] il resto crede a Luca: è probabile che questi, almeno nei due ultimi frammenti, abbia alluso ad Andrea di Bari e non di Barletta. Quanto alla data di redazione dell'apparato di Bonello, essa è successiva al suo commento ai Tres Libri (citato nella gl ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] colonia saracena di Lucera.
I Pipini erano allora la famiglia più potente della Puglia. Giovanni. un piccolo notaio di Barletta, grazie al suo lavoro a corte come maestro razionale e soprattutto in virtù della sua azione contro i musulmani, era ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.