ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] (1501). Entrato in rapporto con la monarchia spagnola, le rimase sempre fedele: amico di Gonzalo de Cordoba, difese con lui Barletta, assediata dal duca di Nemours, partecipando poi alla battaglia di Cerignola (28 apr. 1503) e del Garigliano (28 dic ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] , pp. 9, 72 (v. anche pp. 49, 50, 51, 57 sugli aspetti dell'incoronazione; p. 94 contro l'identificazione del Colosso di Barletta; su quest'ultimo v. Peirce-Tyler, Byz. Art, Londra 1928, tav. 22). Sul frammento dal Palatino: B. M. Felletti Maj, Mus ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] . Per qualità di olio, Bitonto è nota fra le prime località d'Italia. Bitonto è sulla tramvia a vapore Bari-Barletta ed è congiunta con la sua frazione marittima Santo Spirito, sulla ferrovia Bari-Foggia, mediante un tronco tramviario a trazione ...
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LAMPADARIO
Maria Accascina
La necessità di moltiplicare le luci per meglio illuminare gli ambienti, portò all'uso dei lampadarî, supporti mobili, formati da un fusto con varî bracci ai quali si appendevano [...] Basilica di S. Marco. Singolare per materia è il lampadario di piombo, per lampadine di vetro a olio, del duomo di Barletta, attribuito dal Toesca al sec. XII. L'arte gotica rinnovò oltralpe il modello dei lampadarî costituito da un fusto rigido e ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Venafro il 23 giugno 1201, il B. proseguì nel luglio verso la Puglia, dove Melfi, Montepeloso, Matera, Otranto, Brindisi e Barletta aprirono le porte al nuovo signore, mentre Monopoli e Taranto gli resistettero per un po'. Conquistò con le armi anche ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] preziosi, cavalli, navigli) e immobili dislocati a Ravello e nel suo territorio, a Napoli, in Puglia (a Giovinazzo e a Barletta) e forse anche in Sicilia, dove i Rufolo avevano svolto per anni la loro attività di funzionari, annientarono la posizione ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] Calabria e sconfisse alla Corona di Seminara i ribelli messinesi sbarcati sul continente.
Nell'assemblea generale del Regno tenuta a Barletta il 2 febbr. 1256, quando Manfredi era ormai vicino alla definitiva presa del potere (e nello stesso tempo il ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] 'oro. Tornato a Messina, ricevette numerose commissioni (Oliva, 1954. p. 216). Ritornato in Toscana, esegui La disfida di Barletta, quadro di vaste dimensioni che, dopo una esposizione a Firenze, fu acquistato dalla granduchessa di Toscana. Il quadro ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] Regno fra Francesi e Spagnoli il C. prendesse posizione per questi ultimi, poiché il 9 ott. 1502 Gonzalo de Cordoba, da Barletta, dove si era asserragliato, lo ringraziò per gli aiuti in denaro ed in viveri che erano stati da lui forniti.
Alla morte ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] [1886], pp. 67-71, 83-85), Chiave analitica per la determinazione delle principali varietà di vite coltivate in Puglia (Barletta 1887) e Notizia sommaria delle varietà di viti coltivate in Puglia (ibid. 1889). Organizzò la Società dei vini di lusso ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.