Scultore (n. Strumica 1928). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Zagabria, e ha soggiornato poi a lungo in Francia e in Italia. Nelle sue opere, prevalentemente in metallo, privilegia forme elementari [...] (sfera, semisfera, ecc.), dalle superfici inizialmente scabre e martoriate e poi sempre più levigate. È autore, tra l'altro, dei monumenti alla rivoluzione di Podgarić (1965-67) e Mrakovica (1970-72) e del monumento ossuario di Barletta (1968-70). ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] , dell'agosto 1162, è ricordata la concessione di un privilegio fatto da B. in favore della chiesa del S. Sepolcro di Barletta, ma non si hanno particolari sulla data e le circostanze di tale atto. Il 20 maggio 1094 B. accolse in Trani, proveniente ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] da questi ultimi, e presidiata da J.-F. de la Palisse (di lì uscirono i 13 Francesi per la famosa disfida di Barletta, avvenuta a poche miglia da Ruvo); ai Francesi la tolse Consalvo di Cordova dopo vivo bombardamento. Dopo breve signoria dei Cardona ...
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Pittore (Monopoli 1612 - Napoli 1656 circa). Dal 1622 a Napoli, fu allievo di J. de Ribera ma alla sua formazione contribuì anche la conoscenza del naturalismo di matrice caravaggesca. Tra le sue opere [...] s. Gregorio Armeno (1635) nella chiesa omonima; Morte di s. Giuseppe (Ss. Trinità dei Pellegrini). Anche suo fratello Cesare (Bisceglie 1605 circa - Barletta 1652 circa) fu allievo del Ribera e lavorò a Napoli e nelle Puglie (affreschi a Conversano). ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] e Antonello da Messina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della Madonna (1483, Barletta, S. Andrea); Cristo risorto (1494, Venezia, S. Giovanni in Bragora); pala di S. Ambrogio (iniziata nel 1503 e ...
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Pittore modenese (notizie dal 1349 al 1393), attivo anche a Ferrara. Il polittico firmato con l'Incoronazione della Vergine (1384-85, Modena, duomo) mostra chiare assonanze con Tommaso da Modena e con [...] dalla chiesa S. Andrea); trittico con Storie di Cristo (Piacenza, Museo Arcivescovile). n Il figlio Paolo (n. 1350 circa), domenicano, firmò una tavola con la Madonna con il Bambino (Barletta, cattedrale), vicina all'arte di Vitale da Bologna. ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] appoggiata dall'imperatore Enrico VI (1191-1197), il quale le fece dono nel 1197 dell'ospedale di S. Tommaso a Barletta e dell'abbazia cistercense della SS. Trinità della Magione a Palermo, creando le premesse per l'inserimento dei Cavalieri T. nel ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] dei quali scelsero la carriera ecclesiastica: il C., Lucido, nominato cardinale nel 1411, e Giacomo, ricordato come priore di Barletta nel 1420. Non è noto il casato della madre Berarda, la quale apparteneva però sicuramente ad una di quelle grandi ...
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MARZANO, Giovan Battista
Daniela Santoro
– Figlio di Marino, duca di Sessa e principe di Rossano, e di Eleonora, figlia di Alfonso V d’Aragona, re di Napoli, nacque a Sessa nel 1459.
Il 27 giugno 1458 [...] nel testamento, si rivelò di non facile attuazione e solo il 4 febbr. 1459 Ferdinando I fu incoronato a Barletta. Nel Regno, nonostante il giuramento di fedeltà dei baroni, perdurava un clima di sospetti, con la minaccia angioina costantemente ...
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SARCONE, Michele
Diego Carnevale
SARCONE, Michele. – Nacque a Terlizzi alla fine del 1731 con il nome di Michele Piacenza da genitori ignoti. Successivamente, tra il 1747 e il 1753, mutò il suo cognome [...] esponente della corrente neoippocratica guidata da Francesco Serao. Nel 1753 era iscritto al Collegio dei dottori di medicina di Barletta. Negli anni successivi esercitò a Napoli e in altri centri minori della Campania, in particolare a Sessa. Nel ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.