PIETRO da Verona, santo
Innocenzo Taurisano
Nacque a Verona nel 1203. Inviato dai genitori, che aderivano alla setta dei patarini, a studiare a Bologna, udita una predica di S. Domenico, si fece domenicano [...] che si attirò l'odio più implacabile dei patarini; costoro congiurarono contro di lui, e il giovedì santo del 1252 lo uccisero a Barlassina, presso Milano. Innocenzo IV lo canonizzò nel 1253. Il suo culto fu assai popolare nel Medioevo, e l'arte l'ha ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] , a Como, dove ebbe alcuni incarichi importanti, quali l'ampliamento del porto, la costruzione di una strada da Como a Barlassina in direzione di Milano, un'altra strada collegante Como con Lecco, e, più prestigioso di tutti, lo studio per quello ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] , dove Zedda continuò il ginnasio nel Collegio salesiano. Nel 1943 la famiglia poté tornare in Lombardia, stabilendosi dapprima a Barlassina. Zedda, che frequentava il liceo da pendolare, si esibì il 17 giugno 1945 in concerto al Parini: la rivista ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] fu pure presidente del senato ai primi del sec. XVII. Da Benedetto di Bartolomeo II discendono i conti di Barlassina (tuttavia esistenti), in persona dell'abbiatico Benedetto II (1606), generale di cavalleria del duca di Parma e insignito di ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] sua richiesta, dalla congregazione lombarda, assegnandolo insieme a un suo confrateho, al convento di S. Pietro Martire di Barlassina, sotto la giurisdizione del priore della provincia di Lombardia. Anteriormente al 1483 B. fu di nuovo a Ferrara, al ...
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LUINI, Bernardino
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente intorno al 1480-1490, morto a Milano nel 1532. Nulla si sa di preciso sui suoi natali, verosimilmente lombardi, e sulle origini della sua [...] e delle sibille. Del 1527 è l'affresco con la Madonna e santi che il L. dipinse per il convento degli Umiliati presso Barlassina, ora in una cappella di quella chiesa parrocchiale. Porta la data del 1529 (ma il lavoro si prolungò sino alla morte dell ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] divisione nel ministero delle Finanze, poi fu referendario al Consiglio di stato; entrò nel parlamento subalpino come deputato cli Barlassina (25 marzo 1860), e poi in quello italiano come rappresentante di Desio (21 gen. 1861-29 ott. 1866, salvo ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] Enrico VI, relativo alla lite tra la badessa del monastero di S. Vittore di Meda e gli uomini di Barlassina.
Queste presenze indicano senza dubbio la cresciuta importanza politica del C., che doveva certamente rappresentare in seno al consolato ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] ancora dalla badessa del monastero di S. Vittore di Meda, Letizia, contro il Comune e gli uomini della villa di Barlassina. La religiosa si rivolse a Ottone e al collega Passaguerra per appellarsi contro due sentenze emanate dai consoli di giustizia ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] pittorica d'Italia,IV, Firenze 1832, pp. 202-203; G.Natali, Pavia e la sua Certosa,Pavia 1925, p. 81; G. Barlassina - A. Picconi, Le chiese di Novara,Novara 1933, pp. 25-71; G.Nicodemi, I quadri dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel duomo ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...