NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , battezzato nel 1106, raduna favole e novelle di varia provenienza, ma specialmente araba e orientale (Storia di Barlaam e Josaphat, Kalīlah e Dimnah, favole di Luqmān), e fu tradotto in tutte le lingue letterarie d'Europa, ottenendo veramente ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] anche prestissimo in aiuto, ché la traduzione dal pahlawī in arabo del romanzo buddhista detto in occidente di Barlaam e Josaphat (v.) e la ripresa di spunti melanconici sulla caducità della vita ricorrenti in alcune poesie arabe preislamiche fecero ...
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GIOVANNI EMANUELE (Juan Manuel) marchese di Villena
Salvatore Battaglia
Principe e scrittore castigliano, nato a Escalona (Toledo) il 5 maggio 1282 dall'infante Manuel, ultimo figlio del re San Ferdinando, [...] e più complesso il Libro de los Estados (verso il 1330), che mostra notevoli attinenze con la leggenda di Barlaam e Josaphat (v.): vi si passano in rassegna i diversi organismi sociali, le varie condizioni umane, laiche e clericali, le molteplici ...
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RUDOLF von Ems
Bruno Vignola
Poeta medievale tedesco, nativo della Svizzera, vassallo del signore di Montfort nel Vorarlberg, morto nel 1254 in Italia, ove si era recato al seguito di Corrado IV. È [...] modello di altri minori.
Ediz.: Der gute Gerhard, a cura di M. Haupt, Lipsia 1840, trad. da Simrock, Stoccarda 1864; Barlaam und Josaphat, a cura di Pfeiffer, Lipsia 1843; Willehalm von Orlens, a cura di v. Junk, Berlino 1905; Alexander, a cura di V ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] piacevole ed elegante.
F. vi appare uomo di cultura, che conosce le Sacre Scritture, le parabole e le storielle del Barlaam et Josaphat, gli exempla di Vincent de Beauvais e di Jacques de Vitry, i romanzi del cielo arturiano e d'argomento classico ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] inglese. Nulla indica invece che G. sia da porsi in relazione con la versione latina del romanzo di Barlaam e Josaphat, eseguita a Costantinopoli nel 1047, che appare improntata a criteri compositivi piuttosto dissimili.
Gli elementi per datare la ...
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