Musicista venezuelana (Caracas, Venezuela, 1853 - New York 1917). Studiò il pianoforte con suo padre, Manuel Antonio (m. Parigi 1874), ed esordì novenne in concerti pianistici a New York, Avana, ecc. Sposò [...] E. Sauret, poi il baritono G. Tagliapietra, e infine E. d'Albert. Compositrice, cantante e direttrice d'orchestra, dovette però la sua fama all'attività pianistica. ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] il 19 genn. 1916 il C. debuttò con Aida di G. Verdi, cui seguì La battaglia di Legnano sempre di G. Verdi con il baritono G. Danise, il soprano R. Raisa e la direzione di G. Marinuzzi. Qui ebbe però un inizio abbastanza modesto, la cui motivazione è ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] Dopo aver esordito come baritono nelle vesti di Rigoletto nell'omonima opera verdiana a Napoli nel 1925, negli anni Trenta il L. iniziò a interpretare ruoli di basso, dedicandosi in particolare al repertorio per buffo, di cui fu poi considerato uno ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno di studi. In ...
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Musicista (Senigallia 1820 - Assisi 1896). Studiò con G. Rossini e S. Mercadante. Fu frate minore e diresse la cappella di S. Francesco in Assisi. Compose musica sacra e religiosa (salmo Voce mea, annualmente [...] ripetuto in Assisi, un Requiem con orchestra, un Transito per baritono e coro, vespri, inni, mottetti, ecc.). ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] nelle opere verdiane (famoso il suo Filippo II nel Don Carlo). Per Boris Godunov si valse dei consigli del famoso baritono polacco Zygmunt Zalewski, fu apprezzato da Chaliapine (come pure per il suo Mefistofele), e col suo esempio contribuì alla ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] per dedicarsi al canto. Studiò con A. Cima e debuttò come baritono nel 1889 a Trieste nell'opera di Massenet Il re di Lahore.L'anno seguente egli cantò a Livomo, protagonista nella Cavalleria rusticana di P. Mascagni, insieme con la celebre coppia G. ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] verso la fine dell'aprile 1879: la compagnia si arricchì anche delle voci del contralto Zelia Trebelli, di E. Gerster e del baritono A. Galassi. Il 20 dic. 1879 cantò nell'opera di E. Usiglio Le educande di Sorrento e, dopo un ennesimo trasferimento ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] trasferiti nel 1950.
Esordisce nel 1957, inizialmente come baritono, nella 'zarzuela' Gigantes y cabezudos, e debutta in un ruolo tenorile impegnativo a Monterrey nel 1960 in La Traviata (Alfredo), cui fanno seguito Tosca (Cavaradossi) a Città di ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] studiò canto con V. Lombardi e L. Rasi. L'8 dic. 1908 debuttò come baritono al teatro S. Carlo di Napoli nell'opera Il crepuscolo degli dei di R. Wagner, nella parte di Günther, diretto da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...