LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] da camera, pubblicate da noti editori, come Choudens. Frequentando musicisti quali Ch. Gounod e J. Massenet, conobbe il baritono Victor Maurel, l'eletto interprete verdiano, primo Jago in Otello (1887) e futuro creatore del ruolo di Falstaff (1893 ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] agli ideali del futurismo caratterizzò due opere di quest'ultima fase compositiva: la Partita su testi futuristi per soprano, tenore, baritono e grande orchestra, che fu eseguita nel 1963, e l'opera in due atti e cinque quadri I prigionieri e l ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] Suvini Zerboni nel 1952. Il 23 nov. 1958 furono eseguiti a Firenze Otto madrigali di Tommaso Campanella (direttore R. Lupi, baritono M. Borriello). Inoltre, negli anni Cinquanta compose musiche di scena per Il corvo di C. Gozzi (1953) ed Elettra di ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e altri autori; Brindisi funebre (basso e orchestra); Inno (basso, coro e orchestra); Pro S. Marco e Sansovino (baritono, coro e orchestra); Sognando (soprano e piccola orchestra); Gloria (solo e coro). Inoltre musica sacra e da camera, composizioni ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] dal timbro chiaro, adamantino e nello stesso tempo pastoso, che stava fra il registro del basso e quello del tenore (baritono leggero), il B. possedeva una tecnica basata essenzialmente su una grande agilità; ma quello che incantava il pubblico era ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] parole di nostro Signore Gesù Cristo (versi di P. Winckler); Tre ore per il venerdì santo; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto l'opera teatrale in 4 atti Sigismonda da Salerno ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] vocale che dominò per tutto l'Ottocento. A partire dai primi anni Cinquanta fino agli ultimi Quattro canti seri per baritono e pianoforte (1896) su testi biblici, il compositore scrisse circa duecento Lieder nei quali emerge con forza tutta la sua ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 22, i Fünf Klavierstücke op. 23, la Serenade per clarinetto basso, mandolino, chitarra, viola, violino, violoncello e voce di baritono op. 24, la Suite per pianoforte op. 25, ma soprattutto Erwartung, monodramma per voce di soprano e orchestra op. 17 ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] e però rimescola a bella posta i ruoli e le tipologie vocali: tra i poli estremi di una satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali – un soprano esulceratamente drammatico (La ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] e studiò pianoforte e composizione al conservatorio S. Pietro a Maiella, dove conobbe Margherita Cosselli Kuh, figlia del baritono Eugen Kuh (in arte Cosselli) e del soprano Carlotta Marchisio, che divenne sua moglie nel 1901. Margherita, orfana ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...