BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813), di cui eseguì la parte del protagonista scritta per baritono, del Bajazet di P. Generali (Torino, Teatro Regio, 1814), del Vallace,o l'eroe scozzese di G. Pacini (Milano, Teatro ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Tasso, che cantò con successo anche nel 1840 al Her Majesty's Theatre di Londra, suscitando il disappunto del famoso baritono A. Tamburini, timoroso di vedersi soppiantato nel favore del pubblico inglese. Nel 1840-41 cantò alla Scala nel Torquato e ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] vocale di Pennisi. Tra gli esiti più alti vanno annoverati Aci, il fiume: cinque musiche per una favola antica per 2 soprani, baritono o tenore e orchestra da camera, su frammenti da Ovidio e Góngora (1986), e L’ape iblea: elegia per Noto per soprano ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] lezioni di violino (1945-49), con R. Vlad (alcune lezioni di composizione nel biennio 1948-49), A. Gronen-Kubitzki, baritono di origine polacca conosciuto a Roma (lezioni di canto, 1949-52), H. Scherchen, che lo seguì per la composizione (1949 ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] . Grande successo ottenne l'opera da concerto La Tentation de Saint Antoine su testo di G. Flaubert per due soprani, baritono, coro e orchestra, scritta nel 1914 ed eseguita a Montecarlo solo nel 1924; questa fu considerata dalla critica come una ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] avrebbe potuto dedicarsi per sempre al repertorio drammatico; poiché conosceva l'opera buffa e tutte le parti di baritono brillante, più congeniali alla sua natura, approfondì questo repertorio facendo di ogni sua interpretazione una creazione nuova ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] partecipato alle Cinque giornate. In quell'anno il M. si sarebbe rifugiato negli Stati Uniti, dove diede inizio alla carriera di baritono debuttando a New York nel ruolo di Carlo V in Ernani di G. Verdi. Tornato in Europa assunse il nome Marchesi e ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] canto si formarono anche la figlia Antonietta (la cui figlia Amelia Conti-Foroni fu a sua volta una rinomata soprano), il baritono Gottardo Aldighieri e il tenore Domenico Conti.
Morì a Verona il 24 marzo 1853.
La produzione di Domenico giunta sino a ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ’Opera di Roma. La prima partitura specifica fu tuttavia La follia di Orlando, ballo in tre quadri con recitativi per baritono (1942-43), dall’Orlando furioso di Ludovico Ariosto. La prima rappresentazione si tenne alla Scala di Milano il 12 aprile ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] . Al Lirico seguirono altri impegni in Brasile e, nella primavera 1902, al Carlo Felice di Genova, dove diresse il baritono, ancora sconosciuto, Pasquale Amato. Il 24 gennaio 1903 sposò Clotilde Diena, di agiata famiglia modenese; in primavera salpò ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...