BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] conte Orlov, il quale curò l'educazione del giovane Baucardé.
Il B. studiò dapprima con il maestro A. Marappi come baritono, esordendo nella parte di Aston nel duetto con Edgardo della Lucia di Lammermoor in un concerto tenuto a Firenze nella Sala ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] , 1° marzo 1985; Il Tempo, 1° marzo 1985; intervista concessa dal F. a Maurizio Tiberi, riportata sul retro del L.P. "Baritono Benvenuto Franci", ediz. del Timaclub, Castelnuovo di Porto (Roma) 1984; Musica d'oggi, XX (1938), 8-9, 1938, pp. 280 s ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] con D. Menotti, altro celebre nome della scena lirica.
Ancora studente, il 1º gennaio e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di Valpurga di F. Mendelssohn Bartholdy diretta da S. Falchi nella sala regia di S. Cecilia ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] e nuovamente in America, dove il 1º sett. 1935 nacque il secondo figlio, Mario, anch'egli destinato a divenire un famoso baritono. Nel 1936 dopo aver partecipato all'oratorio Il Natale di L. Perosi fu interprete al fianco di T. Schipa dell'Arlesiana ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Linda di Chamounix (Remigio) al Teatro S. Carlo di Napoli nella stagione invernale del 1843. Il successo del giovane barìtono fu lusinghiero a tal punto che, secondo il Regli, V. Battista scrisse per lui l'opera Anna la Prie, rappresentata ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] . partecipò, insieme con Adelina Patti, Gemma Bellincioni ed Enrico Caruso, al famoso "Quartetto dell'Imperatore", il B. venne chiamato "il baritono dei re e il re dei baritoni". Il suo ultimo concerto, dopo una lunga serie di trionfi, avvenne a Graz ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] anni. Educata la voce sotto la guida materna prima, quindi alla scuola di L. Ponti Dell'Armi e del celebre baritono verdiano G. Corsi, sostituì, sedicenne, la primadonna nell'opera di C. Pedrotti Tutti in maschera, rappresentata nell'autunno 1880 al ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l'aria di Desdemona dall'Otello e un duetto da L'assedio di Corinto col baritono G. Ronconi. Sempre a Firenze debuttò con successo il 26 dicembre dello stesso anno al teatro del Cocomero nella Beatrice di ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] avvenne prima ad Assisi, sotto la guida di F. Ciotti e S. Pierluca, poi a Roma, dove fu seguito dal grande baritono A. Cotogni ed ebbe anche l'occasione di incontrare la sua futura moglie, anch'essa umbra, Cunegonda Panterelli, che sposò nel 1910 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...