Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] singers a trasferire il successo di cantante sullo schermo cinematografico, prestando la sua voce suadente ‒ tra il baritono naturale e il tenore di grazia ‒ e il suo talento di interprete ad alcuni tra i più celebri e amati musical degli anni Trenta ...
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Personaggio dell'opera Così fan tutte (1790) di W.A. Mozart (1756-1791), con libretto di Lorenzo Da Ponte; è un filosofo amico di Guglielmo e Ferrando, ideatore della scommessa e di tutta la messinscena [...] nei confronti di Dorabella e Fiordiligi, per provarne la fedeltà nei confronti dei propri fidanzati. Il ruolo di Don Alfonso può essere interpretato da un basso-baritono. ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] sotto la guida dei maestri F.A. Habeneck, L.A.E. Ponchard e M. Garcia figlio. Dotato di una bella voce di basso-baritono, iniziò la carriera nel 1849 al teatro S. Carlo di Napoli, interpretando Zaccaria nel Nabucco di G. Verdi col nome d'arte di ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] conte Orlov, il quale curò l'educazione del giovane Baucardé.
Il B. studiò dapprima con il maestro A. Marappi come baritono, esordendo nella parte di Aston nel duetto con Edgardo della Lucia di Lammermoor in un concerto tenuto a Firenze nella Sala ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Linda di Chamounix (Remigio) al Teatro S. Carlo di Napoli nella stagione invernale del 1843. Il successo del giovane barìtono fu lusinghiero a tal punto che, secondo il Regli, V. Battista scrisse per lui l'opera Anna la Prie, rappresentata ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità [...] delle ottave, dalla più grave alla più acuta: v. di basso, baritono, tenore, contralto, mezzosoprano, soprano (con le loro diverse specificazioni: basso profondo, basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, soprano drammatico, soprano leggero ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l'aria di Desdemona dall'Otello e un duetto da L'assedio di Corinto col baritono G. Ronconi. Sempre a Firenze debuttò con successo il 26 dicembre dello stesso anno al teatro del Cocomero nella Beatrice di ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] avvenne prima ad Assisi, sotto la guida di F. Ciotti e S. Pierluca, poi a Roma, dove fu seguito dal grande baritono A. Cotogni ed ebbe anche l'occasione di incontrare la sua futura moglie, anch'essa umbra, Cunegonda Panterelli, che sposò nel 1910 ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] (1945); Tre poemi (1949); Goethe-Lieder per mezzosoprano (1953); An Mathilde per soprano (1955); 5 Canti per baritono (1956); Preghiere per baritono (1962); Parole di San Paolo, per mezzosoprano o voce di ragazzo e strumenti (1964); 4 Liriche di ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] insegnante di canto al conservatorio di Mosca e autore di un trattato di tecnica vocale molto diffuso.
Iniziata la carriera come baritono, il G. cantò in vari teatri della penisola, per approdare nel 1911 al teatro alla Scala di Milano, ove partecipò ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...