FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l'aria di Desdemona dall'Otello e un duetto da L'assedio di Corinto col baritono G. Ronconi. Sempre a Firenze debuttò con successo il 26 dicembre dello stesso anno al teatro del Cocomero nella Beatrice di ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] avvenne prima ad Assisi, sotto la guida di F. Ciotti e S. Pierluca, poi a Roma, dove fu seguito dal grande baritono A. Cotogni ed ebbe anche l'occasione di incontrare la sua futura moglie, anch'essa umbra, Cunegonda Panterelli, che sposò nel 1910 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] 14 febbr. 1934;N. Pelicelli, Musicisti in Parma, in Note d'arch. per la storia d. musica (1935), p. 332;A. Ferrarini, Il baritono di Donizetti, in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 196-201;Id., Parma teatrale e ottoc., Parma 1946, pp. 112 s.; G. Zavadini ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] l'iniziale debole voce di soprano si trasformò gradualmente in contralto e poi, dopo il periodo del cambiamento di voce, in baritono. Nel 1849 il C. combatté tra i volontari di Garibaldi a porta S. Pancrazio. Passò quindi a studiare prima solo teoria ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] , avendo accanto l'ormai celebre Giuseppe De Luca. Nello stesso anno, sempre a Trieste, apparve al teatro all'aperto come baritono in Tutti in maschera di C. Pedrotti e Lucrezia Borgia di G. Donizetti.
Entrato a far parte della compagnia itinerante ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , Per la sera della Befana, pubblicata in riduzione in Agorà, II[1946], 8); Due laudi di fra Jacopone da Todi, per soprano, baritono, coro misto e orchestra (1929); La canzone del Quarnaro, per tenore, coro maschile e orchestra (1930; testo di G. D ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] insegnante di canto al conservatorio di Mosca e autore di un trattato di tecnica vocale molto diffuso.
Iniziata la carriera come baritono, il G. cantò in vari teatri della penisola, per approdare nel 1911 al teatro alla Scala di Milano, ove partecipò ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] la cantata Ferruccio, opera di largo respiro e ammirevole per la complessa struttura polifonica, eseguita dal tenore Berettoni, il baritono Emilio Bianchi e un coro di oltre 150 persone. Si concluse con queste opere la carriera italiana del C., che ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] 1827 esordì alla Scala con La selva di Hermannstadt (libretto di F. Romani), che ebbe come principali interpreti il baritono A. Tamburini e il basso comico G. Frezzolini.
L'esito incerto della rappresentazione determinò una svolta nella carriera del ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...