GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] infantili (1954); Con questo ferro, indegno (1956); Vagammo per le foreste di pini (1956); Vocalizzo da concerto, per baritono (o violoncello) e orchestra; Tre liriche (1963).
Musica da camera: Canoni, per pianoforte (ined., 1909-10); Quintetto per ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] -Comique, 16 nov. 1835); Thérèse (libretto di E. Planard e A. de Leuven, Opéra-Comique, 26 sett. 1838); aria del baritono per Les Premiers pas ("scène-prologue" in collaborazione con A. Adam, D. Auber e J. Halévy, Opéra, Salle du Théátre historique ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] a Genova una composizione per voci bianche e pianoforte, dal titolo Il figlio dell'operaio, e un'Ave Maria per baritono ed accompagnamento d'organo. Dal 1906 al 1910 diresse numerose esecuzioni di musica sacra nella chiesa di Nostra Signora della ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] nell’Attila (con Beniamino Gigli ed Elisabeth Rethberg, per l’etichetta Victor, 1930) nella parte di Ezio, scritta per baritono. Pinza affrontò un repertorio molto vasto, da Mozart al Novecento. Si dimostrò interprete duttile, di volta in volta un ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] era il viennese Renato Mordo, dal quale la cantante dichiarò di aver imparato a muoversi in scena; co-protagonista il baritono Evangelos Mangliveras, noto tombeur de femmes (a dispetto di moglie e figli), cui Marianna affidò corpo e voce rinnegando l ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] per sotterrare le nostre illusioni". Nel 1938 dedicò alla memoria di D'Annunzio da poco scomparso la Missa pro mortuis per baritono, coro e orchestra. Nel stesso anno fu nominato direttore dell'Istituto musicale di Padova, incarico che lasciò l'anno ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] al 1782, riguardo la sua attività come insegnante di canto a Firenze. Tra i suoi allievi viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonima opera di Mozart (1787); in realtà Bassi viene indicato nei principali ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Garde che Fanny aveva costituito sin dal 1839 con Giulia Grisi, il tenore Mario (Giovanni Matteo De Candia), il baritono Antonio Tamburini e il direttore Michele Costa. Lumley aveva opposto alla stagione del teatro rivale, che offriva capolavori del ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] ’epoca, fu chiamato a partecipare al progetto verdiano della Messa per Rossini, per la quale scrisse il Tuba mirum, per baritono e coro.
Sempre a Torino, fra il 1873 e il 1874, diresse l’orchestra dell’effimera Società delle Esercitazioni musicali ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] tra cui due Arie buffe per tenore ("Forza è pur bell'idol mio"; "Pensate che la femmina") e una per baritono che ci informano del suo nuovo orientamento operistico: quello che infatti si manifesta nella composizione della prima sua opera comica, Lo ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...