Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] vocale che dominò per tutto l'Ottocento. A partire dai primi anni Cinquanta fino agli ultimi Quattro canti seri per baritono e pianoforte (1896) su testi biblici, il compositore scrisse circa duecento Lieder nei quali emerge con forza tutta la sua ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] e però rimescola a bella posta i ruoli e le tipologie vocali: tra i poli estremi di una satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali – un soprano esulceratamente drammatico (La ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] e studiò pianoforte e composizione al conservatorio S. Pietro a Maiella, dove conobbe Margherita Cosselli Kuh, figlia del baritono Eugen Kuh (in arte Cosselli) e del soprano Carlotta Marchisio, che divenne sua moglie nel 1901. Margherita, orfana ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] del Teatro alla Pergola di Firenze.
Cecilia, seconda figlia di Luigia, nacque a Modena nel 1823 e fu esimia musicista. Sposò il baritono F. Varesi, dal quale ebbe due figlie, Elena (nata a Firenze nel 1851), buona cantante e dal 1888 maestra di canto ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] . Dovette avere una vocalità piuttosto versatile che gli consentiva di raggiungere note più gravi del suo registro naturale di baritono. Sappiamo infatti che a Malta, nel 1850, intepretò i ruoli di Oroveso e Mosé. Le Accademie filarmoniche di Roma ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] poi marroni «castagne», il mezzodì, la rena «sabbia», il ramaiolo «mestolo»). Non mancano citazioni musicali (Montale aveva studiato da baritono e operò a lungo come critico musicale) e da lingue straniere («Per amor de la fiebre» e «Adiós muchachos ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] . Dedicatosi in particolar modo all'insegnamento della musica e all'educazione delle voci, ebbe tra gli altri allievi il baritono R. Sabbatini, il basso N. Rughini e il compositore G. Persiani.
Il G. svolse parallelamente altri incarichi, come quello ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] con recitativo in latino, dedicata ad Adalberto di Savoia (Milano 1939). A Salisburgo lo G. dedicò la Missa Salisburgensis (soprano, baritono, coro e grande orchestra), eseguita per la prima volta nel duomo della città il 4 ag. 1935. Furono eseguiti ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] ) ai sei Ritmi carducciani, dedicati nel 1962alla moglie, che veniva istruendo al canto il figlio Claudio, oggi noto baritono.
La congenialità formalistica, che dapprima accosta il D. a esperienze del tardo romanticismo tedesco, tende gradatamente a ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] e O. Wilde (1986-87), Meridiana per soprano e strumenti su testi del M. (1989-90) e Dalla prigione un suono per soprano, baritono, coro, violino solista, pianoforte e orchestra su testi di Paola Capriolo (1993).
Il M. morì a Milano il 27 nov. 2003 ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...