MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] religiose e di saggi annuali. Cresciuta in una famiglia agiata e amante del teatro lirico (lo zio Francesco Mazzoleni fu baritono di caratura internazionale, la cugina Ida soprano di discreta fama), la M. ebbe modo di esibirsi giovanissima nel teatro ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] cantò nelle citate recite di Amsterdam e dell’Aia.
Morì a Nizza l’8 novembre 1876.
Tra tanti ritratti litografici del grande baritono spicca quello a olio di Pietro Luchini, eseguito a Londra nel 1832, oggi nel Museo della musica di Bologna.
Antonio ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] che lo avrebbe voluto in azienda, si evidenziò con chiarezza dopo il servizio militare, svolto a Milano. Prese lezioni dal baritono Edmondo Grandini, che lo fece debuttare in concerto con altri giovani cantanti, il 10 aprile 1939, al teatro Verdi di ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] . partecipò, insieme con Adelina Patti, Gemma Bellincioni ed Enrico Caruso, al famoso "Quartetto dell'Imperatore", il B. venne chiamato "il baritono dei re e il re dei baritoni". Il suo ultimo concerto, dopo una lunga serie di trionfi, avvenne a Graz ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] anni. Educata la voce sotto la guida materna prima, quindi alla scuola di L. Ponti Dell'Armi e del celebre baritono verdiano G. Corsi, sostituì, sedicenne, la primadonna nell'opera di C. Pedrotti Tutti in maschera, rappresentata nell'autunno 1880 al ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] gli studi con C. Galeffi e, per la declamazione e l'arte scenica, con l'attore L. Domeniconi.
Il debutto come baritono avvenne nell'estate del 1851 al teatro di San Casciano, presso Firenze, con una compagnia di dilettanti diretta da F. Lorenzi; è ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l'aria di Desdemona dall'Otello e un duetto da L'assedio di Corinto col baritono G. Ronconi. Sempre a Firenze debuttò con successo il 26 dicembre dello stesso anno al teatro del Cocomero nella Beatrice di ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] avvenne prima ad Assisi, sotto la guida di F. Ciotti e S. Pierluca, poi a Roma, dove fu seguito dal grande baritono A. Cotogni ed ebbe anche l'occasione di incontrare la sua futura moglie, anch'essa umbra, Cunegonda Panterelli, che sposò nel 1910 ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] incise una nutrita serie di 78 giri per la HMV, destinati a grande successo anche per la fonogenia della sua voce di baritono; seguì una nuova serie di incisioni per la Victor americana nel 1912, poi altre ancora per HMV nel 1913, 1914, 1920, 1921 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...