MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] a svolgere attività didattica come maestro di canto. Tra i numerosi allievi avviati dal M. all’attività teatrale Fétis ricorda il baritono Jean Batiste, che divenne uno dei più rinomati artisti dell’Opéra-Comique.
Di lì a poco il M. fu principale ...
Leggi Tutto
ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] e pianoforte (1936); liriche per voce e strumenti (Proverbi di Salomone per tenore, coro femminile e 12 strumenti, 1933; Salmodia per baritono, coro e 11 strumenti a fiato e percussione, 1934; Biribù, occhi di rana per voce e quartetto d’archi, 1937 ...
Leggi Tutto
GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e altri autori; Brindisi funebre (basso e orchestra); Inno (basso, coro e orchestra); Pro S. Marco e Sansovino (baritono, coro e orchestra); Sognando (soprano e piccola orchestra); Gloria (solo e coro). Inoltre musica sacra e da camera, composizioni ...
Leggi Tutto
BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] dal timbro chiaro, adamantino e nello stesso tempo pastoso, che stava fra il registro del basso e quello del tenore (baritono leggero), il B. possedeva una tecnica basata essenzialmente su una grande agilità; ma quello che incantava il pubblico era ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] parole di nostro Signore Gesù Cristo (versi di P. Winckler); Tre ore per il venerdì santo; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto l'opera teatrale in 4 atti Sigismonda da Salerno ...
Leggi Tutto
MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] o in Liguria (A. Barile, A. Grande, C. Sbarbaro, F. Messina, O. Saccorotti) e studiò privatamente canto con l'ex baritono E. Sivori. Nel corso dell’estate 1920 incontrò a Monterosso la sedicenne Anna degli Uberti, che con la famiglia trascorreva le ...
Leggi Tutto
MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] effetti un suo criptotriplicismo si coglie in alcuni passaggi di una lettera del settembre 1914 a Velia Titta, sorella del baritono Titta Ruffo, in cui considerava legittimo da parte del PSI il ricorso all’insurrezione «se si volesse domani con assai ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] incisivi anche nella vita privata. Il musicista si innamorò di Elvira Bonturi, moglie di un commerciante lucchese in vista, e baritono dilettante, Narciso Gemignani: costei, abbandonato il marito e un figlio neonato, scappò da Lucca con l’amante e la ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] e però rimescola a bella posta i ruoli e le tipologie vocali: tra i poli estremi di una satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali – un soprano esulceratamente drammatico (La ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] e studiò pianoforte e composizione al conservatorio S. Pietro a Maiella, dove conobbe Margherita Cosselli Kuh, figlia del baritono Eugen Kuh (in arte Cosselli) e del soprano Carlotta Marchisio, che divenne sua moglie nel 1901. Margherita, orfana ...
Leggi Tutto
baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...