DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] Kyrie e Gloria a 3 voci; Gloria a 4 voci con violini obbligati; Messa da Requiem à 4 voci a cappella, cioè due tenori, baritono e basso; Messa funebre a quattro voci; Te Devm a 6 voci con strumenti ad libitum; Salmi di terza con violini à 8 voci in ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] aveva una bella voce e anche talento di prestigiatore e si esibì con V. Crescenzi nel duo Fratelli Dewemport e come baritono nel Campanello dello speziale di G. Donizetti al piccolo teatro Rossini. Qui rivelò per la prima volta grandi doti potenziali ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] amorosi con la Galletti Gianoli e a una rissa sul palcoscenico della Scala che, oltre al M., vide coinvolti il baritono L. Saccomanno e il maestro concertatore A. Mazzucato (Baker).
Nella stessa stagione scaligera del 1865 il M. prese parte alla ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] 1926 a Milano. Tra gli allievi si ricordano E. Burzio, E. Caruso ed il figlio Eugenio, avuto dal matrimonio con il baritono Leone Gilardoni, insieme col quale si esibì diverse volte.
Vincenzina, sorella della precedente, nacque a Como intorno al 1837 ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] non di primissimo piano, e quasi mai come protagonista assoluto ed eponimo (lo sono piuttosto il soprano, il tenore o il baritono), specie nell’opera seria, in quanto nella comica il basso, cioè il «buffo», ha molto più spesso una parte primaria ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] (Bergamo 1934); Ave Maria all'unisono per voce di popolo offerta alla Madonna del Grappa (Roma 1934); Benedictus, per baritono solo con accompagnamento d'organo (ibid. 1934); Pange lingua, per coro di popolo con accompagnamento d'organo (Bergamo 1934 ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] sposando la nota all’accento, canto e azione, dando insomma giusta realizzazione all’ideale della ‘parola scenica’.
Sposò il baritono Astorre Giacomelli e con lui visse serenamente gli anni del ritiro nella villa di Budrio, sita in via Pieve, rimasta ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] parte di "primo buffo di mezzo carattere" e da questa indicazione si può dedurre che egli fosse passato al registro di basso-baritono.
Nell'autunno 1779 il B. fu attivo al teatro alla Canobbiana di Milano (vi cantò La fiera di Venezia di A. Salieri ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] 12 Solfeggi per voce di contralto (ibid. 1874); 12 Solfeggi per voce di tenore (ibid. 1874); 12 Solfeggi pervoce di basso baritono (ibid. 1874).
Il G. fu autore inoltre del trattato L'arte del canto italiano, metodo per voce di soprano o mezzosoprano ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] parecchi lavori di musica vocale da camera, fra cui, degno di nota, è L'addio del condannato, scena drammatica per baritono dedicata al cantante G. Aldighieri.
Trasferitosi a Roma nel 1879, successe a G. Dina nella direzione del giornale L'Opinione ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...