Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] Nazzari e Yvonne Sanson, altro non erano che un 'tenore' e un 'soprano', la cui esistenza veniva scardinata dal baritono 'cattivo' o da fatali circostanze. Lo sceneggiatore 'librettista' Aldo De Benedetti aveva costruito impianti drammaturgici che il ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] al 1782, riguardo la sua attività come insegnante di canto a Firenze. Tra i suoi allievi viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonima opera di Mozart (1787); in realtà Bassi viene indicato nei principali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] la ricerca del sassofonista John Surman (1944-), che ha trasposto il fraseggio caratteristico di John Coltrane sul sax baritono, estendendo le potenzialità del registro acuto. Nel solistico Westering Home (1972) esplora le influenze folk, una ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Garde che Fanny aveva costituito sin dal 1839 con Giulia Grisi, il tenore Mario (Giovanni Matteo De Candia), il baritono Antonio Tamburini e il direttore Michele Costa. Lumley aveva opposto alla stagione del teatro rivale, che offriva capolavori del ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] ’epoca, fu chiamato a partecipare al progetto verdiano della Messa per Rossini, per la quale scrisse il Tuba mirum, per baritono e coro.
Sempre a Torino, fra il 1873 e il 1874, diresse l’orchestra dell’effimera Società delle Esercitazioni musicali ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] . La raccolta delle tabacchiere ricevute in dono da regnanti e da ammiratori dal faentino Antonio Tamburini (1800-1876), celebre baritono, ammontava a più di 200 esemplari, ricchi di pietre e di miniature; famosa la raccolta del cardinale Consalvi ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] op. 103, del 1806. Un quintetto, un centinaio di composizioni per soli, a due e tre stmmenti, più di 130 pezzi per baritono (specie di violoncello) compiono il lunghissimo elenco di musiche da camera giunte fino a noi. La sua attività come autore di ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] tra cui due Arie buffe per tenore ("Forza è pur bell'idol mio"; "Pensate che la femmina") e una per baritono che ci informano del suo nuovo orientamento operistico: quello che infatti si manifesta nella composizione della prima sua opera comica, Lo ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] a Parigi nel 1807.
Paer fu eccellente pianista, accompagnatore e improvvisatore, cantante – scrisse per sé la parte del baritono Uberto nell’Agnese – e maestro di canto e di composizione. Giuditta Pasta e altre celebrità perfezionarono sotto di lui ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] il 1928: in questi emergono sì la personalità della D. e la tecnica vocale (come nel duetto completo de La Traviata col baritono G. Fregosi), ma qua e là anche quei fenomeni di risonanze nasali citati da G. Lauri Volpi, e che comunque mostrano molto ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...