Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] prove europee di sincretico approccio di stilemi appartenenti ai due generi. In quest’opera, con John Surman (1944-) al sax baritono e soprano, si persegue una concezione del jazz-rock differente rispetto a quella che sarà abbracciata di lì a poco da ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] il già citato G. Conti, senza dubbio il più famoso e rinomato, Angelina Sperduti detta la Celestina, D. Quadrini e il baritono D. Guglietti.
Il debutto operistico del G. ebbe luogo nel 1707 a Napoli, al teatro dei Fiorentini, nelle vesti di Camilla ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] quale ebbe tre figli, un maschio e due femmine, una delle quali intraprese la carriera di cantante e sposò il celebre baritono A. Tamburini.
Livorno, Torino, Firenze e Genova furono le città che accolsero i lavori del G. prima di Vienna, dove nel ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] di Ruggero Leoncavallo (7 settembre 1949; in quest’ultimo spettacolo cantò il concittadino Carlo Bergonzi, all’epoca ancora baritono). Negli anni Sessanta tornò più volte a dirigere al Regio, inaugurando anche tre stagioni. Intanto affinò la tecnica ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] . 9, Torino, più volte ristampate (Milano, Ricordi, 1944; Leipzig, Peters, 1963; Varsavia s. d.); 40 lezioni per basso o baritono con accompagnamento di pianoforte op. 17, Torino, Mainz, poi Milano, Ricordi, 1933; 25 Lezioni di canto per due voci di ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] cui seguirono numerosi altri libri di Vocalizzi, alcuni dei quali con parole, per voce di contralto e di mezzo soprano, di baritono e di basso, che furono adottati anche all'estero e ristampati finoal presente (come i 3 esercizi e 12 nuovi vocalizzi ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] di autunno, melodie per canto e pianoforte, Milano s.d.; Lotta con amore, per mezzo soprano, e Vuol bere, per mezzo soprano o baritono, in Anacreonte. Odi tradotte da Andrea Maffei e poste in musica da vari autori, Milano s. d. (n. XI, pp. 7 s.; n ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] nella Bayerische Staatsbibl. di Monaco (Mus., ms. n. 4). Questo lavoro, il cui organico comprende soprano, due alti, tenore, baritono e basso, è stato posto in partitura moderna da S. Cisilino (ms. presso la Fondazione G. Cini di Venezia, Istituto ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] : dapprima il trombone (già nei tardi anni 1920 con M. Mole, J. Harrison, Tricky Sam Nanton, C. Green), il sax baritono (H. Carney), poi, nel corso degli anni 1930, il vibrafono (R. Norvo, L. Hampton), mentre anche dalla sezione ritmica emersero ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di Verdi, Il profeta di Meyerbeer, L’elisir d’amore di Donizetti), accanto ad artisti di grande fama come il baritono Mattia Battistini e i tenori Angelo Masini e Francesco Tamagno. Nell’autunno del 1897 tornò a Madrid, ma al Príncipe Alfonso ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...