COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Tasso, che cantò con successo anche nel 1840 al Her Majesty's Theatre di Londra, suscitando il disappunto del famoso baritono A. Tamburini, timoroso di vedersi soppiantato nel favore del pubblico inglese. Nel 1840-41 cantò alla Scala nel Torquato e ...
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WALTON, William Turner
Musicista, nato a Oldham (Lancashire) il 29 marzo 1902. Compì gli studî musicali (iniziati da autodidatta) sotto la guida di H. Allen e E. Dent. Fin dai primi lavori, ma specialmente [...] e Tritons, per canto e pianoforte (1928); Concerto per viola e orchestra (1929); Belshozzar's Feast, oratorio per solo (baritono) coro e orchestra (1931); Sinfonia (1934); Crowm Imperial March, per orchestra (1937); Concerto per violino e orchestra ...
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Compositore, nato a Londra il 31 dicembre 1874. Benché avesse avuto nella prima gioventù un'istruzione musicale elementare, non cominciò un serio studio della musica che all'età di 33 anni. Le sue composizioni, [...] , intitolata Spring, eseguita nel 1907, d'un poema sinfonico, Isabella, e d'una sinfonia), ma è soprattutto rinomato in Inghilterra come eccellente baritono e per l'intelligente e geniale attività dedicata alla resurrezione della Beggar's Opera. ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] di corde di risonanza in acciaio (da 7 fino a 14), che vibrano per simpatia. La v. di bordone, o di fagotto o v. baritono, derivata dalla v. bastarda con l’aggiunta di una serie di corde di risonanza (da 7 a 24), poste sotto il manico a destra ...
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Musicista, nato a Dieuze (Lorena) il 25 giugno 1860. Studiò il violino a Tourcoing, a Lilla e a Parigi, nella quale ultima città si pose allo studio della composizione nella classe del Massenet. Vinse [...] sua arte e la sua vita: la Chanson du Chemin (C. Mauclair) e soprattutto le Impressions fausses (Verlaine) per orchestra, baritono e coro maschile, eseguiti allo Châtelet nel 1894, lo presentano d'un tratto nella sua fisionomia di cantore della gente ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] vocale di Pennisi. Tra gli esiti più alti vanno annoverati Aci, il fiume: cinque musiche per una favola antica per 2 soprani, baritono o tenore e orchestra da camera, su frammenti da Ovidio e Góngora (1986), e L’ape iblea: elegia per Noto per soprano ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] della Scala di Milano, si presentò a Firenze al concorso “Voci grezze”. Si mise in contatto con Enrico Montesanto, famoso baritono, che gli diede lezioni per due mesi. Nel 1941, arruolato nel Reggimento Ravenna di stanza ad Alessandria, evitò di ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] più che come violinista. Nel 1869 accettò l’incarico di maestro di cappella in cattedrale; compose un Tantum ergo per baritono e orchestra, completò un Piccolo “Quia vidisti” per tenore e orchestra, già sbozzato a Napoli (è l’antifona al Magnificat ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] lezioni di violino (1945-49), con R. Vlad (alcune lezioni di composizione nel biennio 1948-49), A. Gronen-Kubitzki, baritono di origine polacca conosciuto a Roma (lezioni di canto, 1949-52), H. Scherchen, che lo seguì per la composizione (1949 ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] , acclamatissima, per due stagioni. Decisa a "diventare la più brava fra le più belle" (consiglio che le fu dato dal baritono G. Aldighieri, primo Barnaba ne La Gioconda di A. Ponchielli), frequentò dal 1879 la scuola privata di Caterina Beretta, la ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...