ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] a Genova al Carlo Felice (Il piccolo Marat, 15 maggio) e al Politeama (La traviata di Verdi, 3 novembre, con il baritono Riccardo Stracciari). Trascorse i primi tre mesi del 1924 al Costanzi di Roma, dove cantò Mefistofele (con Nazzareno De Angelis ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] des Champs Elysées, Il trovatore, nel 1958.
Il 30 aprile 1952 a Grazzano Visconti sposò Adriana Borgonovo, figlia del baritono Luigi Borgonovo. Il matrimonio ebbe breve durata; nell’ottobre 1959 a San Paolo del Brasile sposò Dagmar Prinz, conosciuta ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] di S. A. De Ferrari e, attore brioso e divertente, si mise in luce nel repertorio comico. Più basso che baritono (nel Barbiere eccelse soprattutto come don Basilio, pur interpretando con pieno successo di critica anche la parte di Figaro), godette ...
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Musicista (Parigi 1883 - New York 1965). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy e A. Roussel, trasferendosi nel 1907 a Berlino, dove conobbe, tra gli altri, F. Busoni, A. Schönberg, R. Strauss. [...] Nono. Tra le sue composizioni si ricordano: Hyperprism per fiati e strumenti a percussione (1923); Ecuatorial per baritono, ottoni, organo, percussioni ed eterofono Theremin (1934); Déserts, per fiati, percussioni e nastro magnetico (1950-54); Poème ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] Didone abbandonata di F.S. Mercadante, accanto a Giustina Gentili e Virginia de Blasis; da quel momento si cimentò in ruoli di baritono, e più spesso di basso. Il 21 ag. 1826 lo ritroviamo al teatro alla Scala di Milano in una esecuzione de L'ajo ...
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LEONCAVALLO, Ruggero
Roberto Caggiano
Compositore, nato a Napoli l'8 marzo 1858, morto a Montecatini il 9 agosto 1919. Alunno presso il Conservatorio di S. Pietro a Maiella (Napoli), studiò con Beniamino [...] in mezzo a grandi difficoltà, come pianista di caffè concerto, insegnante, ecc. Ritornato in Italia, per intercessione del celebre baritono v. Maurel, ottenne l'incarico dall'editore Ricordi di scrivere l'opera I Medici, prima parte di una progettata ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] , con voce meno scura e ampia rispetto al basso, ma più estesa e squillante in alto. La gamma d'estensione più tipica del baritono va dal la bemolle sotto il rigo al sol acuto (la bemolle 1-sol 3).
Nella classificazione delle voci, l'estensione e il ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] con un certo successo, al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, un suo primo lavoro: Cesare al Rubicone, gran scena e aria per baritono e cori su testo di F. Venturi.
Nel 1867 si diplomò, ottenendo il gran premio di composizione con l'oratorio profano ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] fino al 1860 in una serie di recite all'estero. Fu poi al teatro Comunale di Piacenza per la stagione di carnevale 1861 come baritono ne Il trovatore di Verdi e ne L'assedio di Leida di E. Petrella; si recò quindi in tournée in varie città della ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813), di cui eseguì la parte del protagonista scritta per baritono, del Bajazet di P. Generali (Torino, Teatro Regio, 1814), del Vallace,o l'eroe scozzese di G. Pacini (Milano, Teatro ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...