BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] ).
Il soggiorno in America fu importante per il B., ma non comportò un'affermazione facile data la presenza di baritoni quali Titta Ruffo, G. De Luca, A. Scotti, artisti idolatrati dal pubblico americano: utilizzato sovente quale sostituto, egli patì ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] . 167-180; F. W. Gaisberg, La musica e il disco, Milano 1949, pp. 109-112, 113-115; F. Palmeggiani, M. B.(il re dei baritoni), Milano 1949; E. Gara, I cantanti di mezzo secolo, in Cinquant'anni di Opera e Balletto in Italia, Roma 1954, pp. 39 s., VII ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di 2 lire l'uno. Questi cilindri - tutti perduti - furono però messi in commercio sotto i nomi dei più importanti baritoni del momento (G. Kaschmann, V. Maurel e altri).
Bibl.: R. Giraldi, L'Accad. filarmonica romanadal 1868 al 1920, Roma 1930 ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] fra l'altro il ruolo del protagonista nella prima rappresentazione italiana del Principe Igor di A. Borodin, lo inserì fra i migliori baritoni di quel periodo. Dopo aver cantato ancora alla Scala (1916-17) e al Costanzi (1917-18), fu scritturato dal ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] pastosi. Aveva però compreso che i tempi richiedevano un canto più intenso e incisivo di quello praticato fin lì dai baritoni di scuola romantica, che da Francesco Graziani e Victor Maurel si era tramandata a Giuseppe Kaschmann e a Mattia Battistini ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , 26 dic. 1942). Terminata la guerra, la sua carriera si fece sempre più intensa e, in breve tempo, divenne uno dei baritoni più richiesti in campo internazionale. Dal 1944 al 1946 fu al teatro S. Carlo di Napoli in opere del suo abituale repertorio ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] e intelligenza artistica, gli procurò subito un ampio consenso di pubblico, tanto che possiamo oggi considerare il G. uno dei baritoni più amati del tempo: fu sempre molto richiesto sia in Italia sia all'estero (tenne tournées in Australia nel 1924 ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] alle scene. Morì a Milano il 15 febbraio 1916.
Francesco Pandolfini deve essere considerato uno dei maggiori baritoni d’ogni tempo, incarnazione perfetta del tipo del baritono grand seigneur, particolarmente adatto a sostenere personaggi verdiani ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] . Questo giovine artista ha fatto progressi meravigliosi, e non mi perito ad affermare che egli è uno dei migliori baritoni del giorno. Coscienzioso ed accuratissimo, egli non trascura il benché minimo particolare delle sue parti grandi o piccole che ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] meravigliate. I tenori che non potranno straziarsi la gola con i La e i Si b acuti non si degneranno neanche di leggerlo, e così i baritoni per i Fa ed i Sol, e di bassi con i Mi ed i Fa".
La Prefazione sulle cause della decadenza del canto che il L ...
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