TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] pastosi. Aveva però compreso che i tempi richiedevano un canto più intenso e incisivo di quello praticato fin lì dai baritoni di scuola romantica, che da Francesco Graziani e Victor Maurel si era tramandata a Giuseppe Kaschmann e a Mattia Battistini ...
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Voce maschile, intermedia tra quella del tenore e quella del basso. L'etimologia della parola dimostra che tale voce fu considerata in rapporto a quella, più acuta, del tenore. Ebbe una chiave speciale, [...] del Puccini e in altre ancora, il baritono ha parti importanti in moltissime altre opere teatrali.
La schiera dei baritoni celebri è numerosissima. Basti qui citare i più famosi tra i passati: Delle Sedie, Badiali, Cosselli, Giorgio e Sebastiano ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] massimi cantanti-attori di tutti i tempi, G. si segnalò verso gli anni Cinquanta come uno dei baritoni più duttili del panorama operistico internazionale. Il suo repertorio ha spaziato praticamente nell'intera gamma baritonale (Sharpless, Marcello ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] e intelligenza artistica, gli procurò subito un ampio consenso di pubblico, tanto che possiamo oggi considerare il G. uno dei baritoni più amati del tempo: fu sempre molto richiesto sia in Italia sia all'estero (tenne tournées in Australia nel 1924 ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] fondamentali, ma a volte non sufficienti. Non sono infrequenti casi di voci di basso estese quanto quelle dei baritoni, di baritoni dall'estensione tenorile e di mezzosoprani assimilabili, sempre come estensione, ai soprani. In questi casi l'elemento ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] alle scene. Morì a Milano il 15 febbraio 1916.
Francesco Pandolfini deve essere considerato uno dei maggiori baritoni d’ogni tempo, incarnazione perfetta del tipo del baritono grand seigneur, particolarmente adatto a sostenere personaggi verdiani ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] . Questo giovine artista ha fatto progressi meravigliosi, e non mi perito ad affermare che egli è uno dei migliori baritoni del giorno. Coscienzioso ed accuratissimo, egli non trascura il benché minimo particolare delle sue parti grandi o piccole che ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] meravigliate. I tenori che non potranno straziarsi la gola con i La e i Si b acuti non si degneranno neanche di leggerlo, e così i baritoni per i Fa ed i Sol, e di bassi con i Mi ed i Fa".
La Prefazione sulle cause della decadenza del canto che il L ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] italiani e tanto biasimato dai critici esteri. Tutte le sue qualità si fusero per dar luogo ad uno dei più completi baritoni di tipo verdiano della storia del melodramma.
Bibl.: A. Mazzucato, I Due Foscari, in Gazzetta musicale di Milano, IV (1845 ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] al tipo ornamentalistico (quale il Tamburini), secondo una tipologia vocalistica che si direbbe definitivamente qualificata nei primi baritoni verdiani, da Ronconi a Varesi. La sua vocalizzazione di antico stampo era eccezionale, e gli consentiva di ...
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