Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] isteresi dielettrica fra campo applicato E e induzione D (fig. 6) caratteristico dei materiali ferroelettrici (per es., del titanato di bario).
Nel circuito di fig. 7a un condensatore Gs con dielettrico ferroelettrico è in serie con il carico G; e l ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] mostrato (1817) l’esistenza di triadi di elementi simili (quali, per es., cloro, bromo, iodio; calcio, stronzio, bario; litio, sodio, potassio; ecc.). Successivamente furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] (amianto ecc.) nelle quali si diminuisce la porosità ostruendo in parte i pori con sostanze insolubili (solfato di bario, idrato ferrico ecc.).
Linguistica
In fonetica, restringimento o chiusura del canale di fonazione che si realizza mediante l ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] elementi metallici, a parte poche eccezioni, cristallizzano secondo strutture semplici, quali quella cubica a corpo centrato (bario, potassio, sodio, molibdeno), cubica a facce centrate (argento, ferro, rame) ed esagonale compatta (calcio, magnesio ...
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VUOTO (XXXV, p. 618; App. II, 11, p. 1129)
Gianfranco CORAZZA
Le sempre crescenti esigenze nel campo industriale e scientifico hanno portato in questi ultimi anni ad un grande sviluppo nella produzione [...] chiusura del bulbo, si usa far evaporare nel bulbo stesso per mezzo di riscaldamento elettrico adatti metalli, quali il bario, il titanio, lo zirconio o il magnesio, detti getter. Questi metalli, evaporando, si combinano con i gas residui contenuti ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] nello spazio interstellare.
2. Le superfici di alcune classi di stelle, per esempio delle stelle con predominanza di bario, presentano fenomeni così vistosi di relativa sovrabbondanza di alcuni elementi interdipendenti, quali Sr, Zr e Ba, che viene ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] massima, a temperatura ordinaria, 3.3 g/cm3), il l. di Rohrbach, soluzione acquosa di ioduro doppio di mercurio e bario (densità massima 3.59 g/cm3), il l. di Sonstadt-Thoulet, soluzione acquosa di ioduro doppio di mercurio e potassio (densità ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] magnetocristallina particolarmente elevata e l’alto campo coercitivo rendono le ferriti esagonali, e particolarmente quella di bario, estremamente adatte per magneti permanenti; queste ferriti sono perciò materiali m. duri. Interessanti sono anche le ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] . Nell'apparecchio Cawkell VCT le onde vengono introdotte nel pezzo da un trasduttore consistente in un cristallo piezoelettrico al titanato di bario che produce treni d'onde alla frequenza di 140.000 Hz, 50 volte ogni secondo. È adatto per pezzi in ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] appliquée aux arts (1828-1846), per esempio, Jean-Baptiste-André Dumas (1800-1884) scriveva che 2073 parti di argento, o 1713 di bario, o 791 di rame, si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...