Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] nello spazio interstellare.
2. Le superfici di alcune classi di stelle, per esempio delle stelle con predominanza di bario, presentano fenomeni così vistosi di relativa sovrabbondanza di alcuni elementi interdipendenti, quali Sr, Zr e Ba, che viene ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] massima, a temperatura ordinaria, 3.3 g/cm3), il l. di Rohrbach, soluzione acquosa di ioduro doppio di mercurio e bario (densità massima 3.59 g/cm3), il l. di Sonstadt-Thoulet, soluzione acquosa di ioduro doppio di mercurio e potassio (densità ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] insolubile in acqua, solubile in acidi con decomposizione. Si ottiene per reazione tra solfato di z. e perossido di bario in soluzione. Usato nell’industria dei cosmetici e della gomma; ha azione assorbente, astringente e antisettica.
Pirofosfato di ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] , silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario, cadmio, stagno e tungsteno sono utilizzati soltanto da un numero limitato di organismi. Gli elementi inorganici, in genere ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] appliquée aux arts (1828-1846), per esempio, Jean-Baptiste-André Dumas (1800-1884) scriveva che 2073 parti di argento, o 1713 di bario, o 791 di rame, si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] l'uranio fornisce l'energia nucleare, e senza l'ossigeno non potremmo nemmeno vivere! Altri, come il cripto, il molibdeno, il bario, il cerio, hanno invece nomi bizzarri e sono molto meno noti, ma non per questo meno importanti. Anzi, alcuni tra loro ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] più economico, in cui circa metà della potassa è sostituita dalla soda e gran parte del minio è sostituito da ossidi di calcio, bario e zinco; il colore talora tende leggermente al giallastro. Il mezzo c. di Boemia differisce dal c. di Boemia per il ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] opera ad alta pressione (in basso), l’altra a bassa pressione (in alto). Dalla testa della prima colonna, che opera a 6 bar, esce l’azoto liquido insieme a eventuali impurezze volatili come idrogeno ed elio, mentre dal basso esce un liquido ricco in ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] esperimenti di Davy, utilizzando come elettrodo il mercurio i due scienziati riuscirono a ottenere il potassio, il calcio e il bario sottoforma di amalgami metallici; adottando il metodo del mercurio di Berzelius, poco tempo dopo fu Davy a isolare i ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] . Dopo aver annotato i simboli di molti elementi, tra cui Cl (cloro), K (potassio), Na (sodio), H (idrogeno), Ba (bario), Sr (stronzio), Ca (calcio), Ag (argento), Pb (piombo), Zn (zinco), Mendeleev confrontò nello spazio sottostante due gruppi di ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...