XENOPHYOPHORI (Xenophyophora; dal gr. ξένος "straniero", ϕυ- "nascere" e ϕέρω "porto")
Giorgio Schreiber
Rizopodi marini abissali di ancora incerta sede sistematica. Formano grosse masse (2-7 cm.) di [...] da tubi protoplasmatici di due tipi differenti intrecciati: tubi sottili polinucleati a fini granulazioni probabilmente di solfato di bario, e chiamati "granellari"; e tubi più grossi scuri ("stercomarî") contenenti nel loro interno dei corpi detti ...
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clisma
Sinon. di clistere. In senso più ampio, i metodi di indagine che si avvalgono dell’utilizzo di un clistere. C. opaco: metodo d’indagine radiologica dei tratti terminali dell’apparato digerente, [...] sotto controllo radiologico un clistere di una sostanza opaca ai raggi X (di solito una sospensione acquosa di solfato di bario) eventualmente commista ad aria (c. a doppio contrasto) per ottenere informazioni sul lume del colon. C. del tenue: metodo ...
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enterografia
Esame radiologico che utilizza la metodica TAC o RMN per lo studio dell’intestino tenue, associando due mezzi di contrasto: uno iodato per via orale, per distendere e visualizzare le anse [...] con gadolinio. L’e. fornisce indicazioni non solo sul lume intestinale (come nella radiologia convenzionale tramite la visualizzazione col bario), ma anche sulle componenti esterne al lume stesso, potendo mettere in evidenza ascessi o fistole. ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] se ne confeziona uno speciale, ma i due pasti più in uso sono la pappa del Rieder (100 o 150 grammi di solfato di bario incorporato a 30 grammi di semolino ben cotto in 300 centimetri cubici d'acqua con due cucchiai di saccarosio), e il pasto liquido ...
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Nella diagnostica medica, il p. di prova è un p. rivolto a provocare e valutare una particolare risposta funzionale (secrezione, contrazione e svuotamento di un organo cavo, variazione di determinati valori [...] tuorli d’uovo nel corso della colecistografia, per provocare la contrazione della cistifellea).
P. radiologico Sospensione di sali di bario (opachi ai raggi X) che viene fatta ingerire per rendere visibili radiologicamente i diversi segmenti del tubo ...
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MESOTORIO I
Paolo Misciatelli
. Elemento radioattivo con simbolo MsTh I, numero atomico 88, peso atomico 228. Appartiene alla famiglia del torio, del quale è il primo prodotto di disintegrazione. Fu [...] periodico: è un isotopo del radio, e, fra gli elementi stabili, rassomiglia molto al bario.
I preparati di mesotorio si ottengono precipitandolo insieme con bario per mezzo dell'acido solforico. In una soluzione di nitrato di torio precipitando il ...
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Sostanza adoperata per conferire ai tessuti (di norma a quelli di fibre vegetali) caratteristiche che ne migliorino l’aspetto o il tatto, o particolari proprietà. Gli a. usati sono moltissimi. Per ispessire [...] glicerina, oli vegetali e minerali e cere. Per aumentare il peso dei tessuti, questi sono apprettati con sali, specialmente di bario. A questi sali, specie al cloruro di calcio, si fa ricorso anche perché, con la loro azione igroscopica, mantengano ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] anche l'ossido piombico, ma meno di quanto si potrebbe ritenere. L'aumentano invece gli ossidi di magnesio, di zinco, di bario; l'anidride borica l'aumenta rapidamente fino a una data percentuale e poi la diminuisce. Nella scala di Mohs la durezza ...
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attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] di catodi per tubi termoelettronici, mirante alla formazione di uno strato di ossidi ad alta emissione specifica (ossidi di bario, di stronzio, ecc.). ◆ [CHF] [FNC] Analisi per a.: processo per riconoscere la presenza di elementi chimici, anche in ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...