Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] accenti diversi, ma su questo punto convergenti, avevano pensato d'Alembert, Burckhardt, E. Cassirer, Gentile; o se il baricentro costitutivo della modernità fu la 'rivoluzione scientifica', con una drastica riduzione di peso dell'età umanistica e ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la presenza della Curia in Francia presentava indubbi vantaggi per la soluzione dei maggiori problemi europei, perché il baricentro politico europeo si era spostato verso Francia e Inghilterra da quando l'Impero era politicamente inesistente.
Filippo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e in cui vi è un reciproco scambio di accuse di magia. Sceglie un terreno di confronto diverso, spostando il baricentro dell’attenzione sul valore della persona che compie il miracolo e sull’ampiezza dei benefici che gli uomini hanno ricavato dalla ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] anche molto importanti; come d’altro canto fu lenta e discontinua la crisi economica derivante dallo spostamento del baricentro dell’economia europea dal Mediterraneo verso l’Atlantico. Nel 1571 quindi i turchi subirono la sconfitta navale di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , Grecia) ospitava oltre il 60% della popolazione europea. La perdita del primato demografico mediterraneo corrispose allo spostamento del baricentro politico, economico e culturale d’E. verso N e verso O dall’inizio dell’età moderna, con le grandi ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] molto più ridotte del 20,9% nel 1991 e del 9,8% del 2001), per trasferire progressivamente il baricentro economico al settore dei servizi, una transizione trainata dai servizi alla produzione (ricerca, progettazione, design, formazione, finanza).
A ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] l’ordinamento in colonne parallele, come a quell’altezza storica nulla gli sia affiancabile da parte greca; pure il baricentro della datazione, collocato all’inizio della predicazione di Gesù e non, come era in Africano, al momento della passione ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] cui sarebbe stato eretto un nuovo palazzo destinato all'esercizio della giustizia, che in tal modo avrebbe spostato il baricentro della città verso la zona dei Palazzi Vaticani. Poi con la decisione di ricostruire S. Pietro, presa probabilmente nel ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] l'urgenza dei problemi che continuavano a impegnarlo in Germania e in Italia settentrionale, dove da tempo si era spostato il baricentro del governo dell'Impero e del Regno di Sicilia, che ne era parte, seppure formalmente diviso.
Il 25 febbraio 1251 ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] a unica religione di Stato. Tuttavia, da quando egli, dando seguito all’idea dioclezianea e riconoscendo nell’Oriente il baricentro dell’Impero, vi spostò la sede […], si allontanò dalla visione occidentale e mostrò nel suo comportamento personale e ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...