rigidezza
rigidézza [Der. di rigido] [FTC] [MCC] (a) La proprietà che ha un corpo o un sistema di resistere a determinate sollecitazioni. (b) Denomin., accompagnata da un'opportuna qualificazione, di [...] a torsione, la capacità di resistere a tale sollecitazione e, specific. (anche modulo di r. torsionale), il prodotto del suo modulo di elasticità trasversale per il momento d'inerzia polare della sezione trasversale rispetto al baricentro. ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] aeromobile. Assumendo una terna di assi solidale con il corpo (in partic., un aeromobile: v. fig.) con l'origine nel baricentro di esso, il componente M del m. delle forze aerodinamiche normale al piano di simmetria longitudinale xz si chiama m. di ...
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Statistica
Eugenio Regazzini
La maggior parte delle indagini e degli esperimenti ‒ siano essi condotti a scopi di natura scientifica oppure per esigenze di tipo industriale, realizzati su larga scala [...] [25] si hanno leggi di processi binomiali per ogni θ ‒ determinate dai prodotti ∏nk=1l(Ak;θ) ‒ e di esse si prende il baricentro (mistura) determinato dalla legge μ. In statistica, l'elemento aleatorio θ∼ dotato di legge (di cui θ in Θ è una generica ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] dei gas residui nel tubo dell'acceleratore; l'effetto complessivo è un allargamento della sezione dei fasci e uno spostamento del baricentro di essa, con carattere stocastico. Il metodo posto in opera da van der Meer consiste nel rilevare, con un ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] pari di qualsiasi altro sistema meccanico, possiede in generale un momento della quantità di moto rispetto al suo baricentro, o come si dice, un momento angolare intrinseco o spin (➔); il suo valore costituisce un’importante proprietà caratteristica ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] z¨=−z/(z2+r2(t))3/2. La r(t) è una funzione periodica che rappresenta la distanza di una delle due masse grandi dal baricentro e può essere scritta nella forma r(t)=1/2(1−εcos t)+O(ε2) dove ε è l'eccentricità, supposta piccola. Si dimostra l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] Qurra, diversa da quella di Ibn Sinān, si riduce a dimostrare che il cerchio cercato ha diametro CD, dove C è ancora il baricentro del sistema {(A,1),(B,k)}, mentre D è l'immagine secondo l'inversione di centro C, individuata dal prodotto CA∙CB del ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] individuato dal vettore di posizione rC=Σimiri/M, essendo M=Σimi la m. totale del sistema; è concettualmente cosa diversa dal baricentro del sistema, che è il centro del sistema dei vettori esprimenti il peso dei punti e con il quale peraltro viene a ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] delle due funzioni T (energia cinetica) e V (energia potenziale). Lagrange ne dedusse il teorema dell'invarianza del moto del baricentro, la conservazione della quantità di moto e della quantità di moto angolare, come pure, per il caso in cui il ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] , in quanto le figure (per es., piane) venivano immaginate pesanti, decomposte in striscette pesanti concentrabili nel proprio baricentro. Come metodo dimostrativo A. usava quello di esaustione, ideato da Eudosso. ▭ Partendo da premesse certe, con ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...