GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] neoclassica, Luigi Cagnola. Tali contatti erano spie di un progetto non realizzato: fare, cioè, di Verona il baricentro non solo geografico di un'architettura neoclassica lombardo-veneta, capace di conciliare le spinte auliche e grecizzanti del ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la presenza della Curia in Francia presentava indubbi vantaggi per la soluzione dei maggiori problemi europei, perché il baricentro politico europeo si era spostato verso Francia e Inghilterra da quando l'Impero era politicamente inesistente.
Filippo ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] Lo stesso trasferimento della sede SMI da Livorno a Milano parve rispondere a questo nuovo posizionamento del baricentro degli interessi e delle partecipazioni finanziarie della famiglia, dal dicembre 1920 stabilmente collocate nella holding Generale ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] un pericoloso isolamento del G. dal fronte confindustriale.
A una simile situazione il G. reagì spostando all'estero il baricentro dei suoi affari: in Inghilterra, ove ottenne un importante credito della Hambro's Bank, e soprattutto in Francia, ove ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] percepire regolarmente i 5 scudi d’oro al mese per la sovrintendenza del cantiere della Basilica, oramai il baricentro della sua attività era divenuto soprattutto veneziano, città nella quale allora Palladiosembra risiedesse anche con la famiglia.
A ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il ruolo decisionale del Consiglio dei dieci con strisciante invadenza delle competenze del Senato, di per sé, sulla carta, baricentro dello Stato - vigente e sempre trattenuta dal rispetto delle regole e delle consuetudini.
Se - per rimettersi da un ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] , dopo il successo nell'azoto sintetico non era riuscita a raggiungere i massimi livelli tecnologici mondiali mentre il baricentro produttivo era rimasto saldamente legato alla chimica per l'agricoltura.
È necessario a questo proposito dare adeguato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] .
Ma proprio questa mancata soluzione dei problema del CNL faceva, in modo definitivo, del governo centrale il baricentro del sistema politico-istituzionale; svolta anche questa decisiva, alla quale Togliatti non si sottrasse, lasciando socialisti e ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...